101 Storie Zen: 57. Le porte del paradiso

Un soldato che si chiamava Nobushige andò da Hakuin e gli domandò: «C’è davvero un paradiso e un inferno?».

Chi sei?» volle sapere Hakuin. «Sono un samurai» rispose il guerriero.

«Tu un soldato!» rispose Hakuin. «Quale governante ti vorrebbe come sua guardia? Hai una faccia da accattone!».

Nobushige montò così in collera che fece per snudare la spada, ma Hakuin continuò: «Sicché hai una spada! Come niente la tua arma è troppo smussata per tagliarmi la testa».

Mentre Nobushige snudava la spada, Hakuin osservò: «Qui si aprono le porte dell’inferno!».

A queste parole il samurai, comprendendo l’insegnamento del maestro, rimise la spada nel fodero e fece un inchino.

«Ora si aprono le porte del paradiso» disse Hakuin.

Tratto da: 101 Storie Zen

Hakuin Ekaku (1686-1769)  – Alla sua ordinazione ricevette il nome di Ekaku (cranio della saggezza) ma non fu che verso la trentina che prese il nome di Hakuin (colui che si nasconde nel bianco, cioè nel nirvana)

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101 Storie Zen: 57. Le porte del paradisoultima modifica: 2012-08-08T11:45:00+02:00da loresansav1
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