Cosa vuol dire Sādhana?

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Sādhana viene dalla radice sadh, è una parola sanscrita che significa ” metodo, sistema, insieme di pratiche associate che servono al praticante per la propria realizzazione spirituale”. si tratta di una pratica continua e personale, varia da persona a persona (il Sàdhaka-uomo, Sàdhika-donna, colui/colei che pratica la Sādhana) secondo le personali predisposizioni e inclinazioni. Nella tradizione Gurukula (parola sanscrita che significa “scuola del Guru”) la scuola dell’insegnamento orale da Maestro a discepolo. Ogni Sādhana varia secondo il percorso (Marga – Via) scelto dal Sàdhaka. Ci sono infatti diversi percorsi di Yoga, che tengono conto degli aspetti psicologici e delle predisposizioni degli individui.(per approfondire vedi: Perchè tante discipline di Yoga?)

E’ ancora attuale una Sādhana, che significato può avere per noi oggi ?

Personalmente mi piace dire che la vita è una Sādhana, mi piace pensare che ogni opportunità, anche la più sgradevole, opportunità per avanzare sulla Via dello Yoga e della Meditazione.

Come sviluppare una Sādhana personale?

Per iniziare una Sādhana nello Yoga è necessario un lavoro assieme al proprio Maestro, e questo è per noi occidentali il primo ostacolo da superare perchè, se accettiamo che a scuola per imparare una materia ci sia bisogno di una persona qualificata che la insegni mentre quando si tratta di entrare nella propria interiorità per conoscerne il percorso,si ritiene, il più delle volte , di essere in grado di portarlo avanti da soli, ma il fai da te, in questo contesto non è possibile il rischio è quello di fare un minestrone-spirituale... (vedi Yoga e Meditazione fai da te)

Una Sādhana non è costituita dalla pratica delle sole âsana  ma comprende vari aspetti: pratiche respiratorie, Kriyā, meditazioni ecc, molti trascurano gli aspetti più ampi della Sādhana. Tante persone oggi pensano che fare una Sādhana Yoga sia “Io faccio yoga tre volte alla settimana, ogni Lunedi, Mercoledì e Venerdì!”, se correttamente intesa, usciti dalla sala di pratica non è terminata la Sādhana, perchè è qualcosa di onnicomprensivo e coinvolge tutto il nostro modo di vivere.

Vi invito fin da subito a prendere in considerazione la Sādhana nello Yoga come qualcosa di molto di più delle pratiche fisiche e delle tecniche che vengono fatte, ma le vostre introspezioni, i momenti di intuizione lungo il percorso dello yoga….sono una Sādhana lungo la strada… Provate a considerare la Sādhana nello Yoga come il crescente sforzo verso una maggiore consapevolezza di ogni vostra azione o inazione, delle vostre parole e delle emozioni non dette, dei processi di pensiero che si trovano dietro a tutto, quando si legge, si ascolta della musica, si lavora ecc….

Un esempio di Sādhana giornaliera potrebbe essere:

  • la pratica di âsana secondo il tempo che si ha a disposizione (non è necessario fare una intera sequenza, va bene anche una sola asana se si pratica con un atteggiamento di ascolto!)

  • un momento di attenzione al respiro con un breve Pranayama (5, 10, 15 minuti?)

  • un momento di meditazione (10,15, 20 minuti?) al mattino o alla sera

  • una lettura (al mattino al risveglio,alla sera prima coricarsi, durante la giornata)… anche breve (una sola frase?) evocativa da un testo ispirato…

  • un momento di attenzione nello svolgimento delle azioni quotidiane in tutti i contesti

In una Sādhana ciò che conta non è la durata ma la determinazione nel praticarla in un tempo lungo con un atteggiamento di ascolto… e tutto questo può divenire parte di un percorso di natura religiosa o inteso come un insieme di strumenti per migliorare la propria qualità di vita quotidiana…dipende dalla vostra inclinazione interiore…

Buona pratica!

Cosa vuol dire Sādhana?ultima modifica: 2012-12-25T06:35:00+01:00da loresansav1
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