Perché pratichiamo lo Yoga e lo Za-Zen (la meditazione Zen)?
lo Yoga e lo Za-Zen riguardano uno stato. non riguardano una forma. Non lo si può riflettere o pensarlo, ma soltanto viverlo, sperimentarlo… Ogni individuo fa un’esperienza diversa, a partire da sé stesso. Non sono una cosa che è possibile prendere, ma come diceva Gerard Blitz (Maestro Yoga e Monaco Zen 1912-1990) “si possono soltanto creare le condizioni per riceverle”. La pratica delle asana consiste nel togliere gli ostacoli perché lo stato di Yoga, lo stato d’equilibrio, possa prodursi spontaneamente per poi inoltrarsi nello Za-Zen. Il primo passo è il collegamento della mente al movimento e al respiro.
Terzo incontro
Sabato 11 aprile – dalle 16.00 alle 18.00
Casa del Volontariato n.44 – Ravenna
(per informazioni scarica il volantino: yoga e zen 2015)