il respiro ha un proprio percorso di sviluppo all’interno dell’azione di tutte le āsana. Il primo passo da fare nella pratica degli āsana è il collegamento della mente al movimento e respiro.
Livello di pratica: introduzione
prendiamo per esempio Bujangāsana (il cobra) tracciamo alcune delle fasi preliminari del respiro che accompagna l’azione dell’āsana:
- stabilire un legame astratto come prima cosa iniziamo con il visualizzare mentalmente il movimento coordinato con il respiro, veniamo così a stabilire un primo legame-astratto con l’inspiro durante l’apertura della gabbia toracica e con l’espiro nel movimento di uscita
- stabilire un legame-esperienziale poi continuiamo per stabilire un legame-esperienziale di base del respiro osservando come inspiriamo mentre stacchiamo dal suolo la testa e il torace nell’apertura, poi come espirando durante il ritorno il torace e la testa si adagiano al suolo
- affinare questo legame-di-base, imparando a corrispondere esattamente l’azione dell’āsana nei movimenti di apertura e chiusura con i movimenti di inspirazione ed espirazione. E’ necessario continuare con questa modalità fino a quando avremo esperienza di una perfetta-coordinazione di respiro e movimento.
Questi suggerimenti offrono una direzione e una modalità di lavorare in āsana con il respiro offrendo la possibilità di esplorare come il respiro accede e si muove all’interno dell’azione di āsana.
Noterete che da un passaggio all’altro c’è una evoluzione che aiuta anche a definire l’esperienza interiore delle āsana evidenziando come la pratica delle āsana abbraccino molto di più della dimensione in cui generalmente le si vuole relegare a ruolo di ginnastica o del tenersi in forma….
Durante la pratica se seguite il ritmo del respiro, le cose si faranno da se. Il corpo vi guiderà e vi insegnerà se seguite il ritmo naturale della respirazione, il suo ritmo costante e naturale… Gerard Blitz (1912-1990)