Śamatha: la meditazione di calma, Vipaśyana: lo stato di analisi intuitivo#2

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 Occore meditare su entrambe  Śamatha e Vipaśyana?

Questo varia dalle scuole che si seguono.

Per la pratica che a me è stata insegnata occorre meditare su entrambe Śamatha e Vipaśyana, non è sufficiente praticarle separatamente.

Se attraverso l’indagine, il discernimento, il domandarsi  (Vipaśyana ) facciamo esperienza di un significa profondo ma non siamo sostenuti dalla saggezza (prajna) che nasce da una pratica che porta la mente ad essere stabile e concentrata (Śamatha), sarà impossibile sostenere e mantenere la pratica profonda di Vipaśyana.

D’altra parte se si fa esperienza di Śamatha, cioè di una mente concentrata, stabile, in pace, ma se questa esperienza non è sostenuta dalla pratica della visione intuitiva di Vipaśyana sarà impossibile comprendere gli aspetti profondi dell’esperienza e si resterà intrappolati nella rete di sensazioni dovute allo stato di cui si fa esperienza, non vedendo, non accorgendosi del significato che è emerso e che quindi resterà nascosto e a noi estraneo.

Quale bisogna praticare per prima?

Ad un livello di Introduzione

 […] è noto che la visione superiore (Vipaśyana ) combinata ad un perfetto calmo dimorare permette di sconfiggere i difetti mentali. Perciò cerca innanzi tutto di stabilizzare la mente nell’equilibrio meditativo (Śamatha ) […]

Shantideva (685? –  763?) monaco buddhista indiano

Una mente stabile e concentrata (Śamatha ) non è possibile esperirla utilizzando un tipo di meditazione analitica (Vipaśyana ) e se la mente-Śamatha si ottiene mediante la pratica della meditazione-concentrativa,  disgiunta dall’analisi, non vi è però  modo di praticare Vipaśyana  separata dalla pratica di Śamatha

Vipaśyana  deve essere affrontata ad uno stadio successivo quando si ha l’esperienza di una mente-Śamatha.

E quindi fino a quando non si ha esperienza di saper entrare in entrambe le visioni, consiglio di non invertire l’ordine secondo in cui dapprima si cerca l’ottenimento della mente-Śamatha  e successivamente si medita sulla mente-Vipaśyana sulla base di quella precedente realizzazione.

ad un Livello Avanzato

naturalmente questa sequenza di Śamatha  e Vipaśyana  si riferisce alle  prime esperienze, poiché una volta che vi è la capacità di realizzarle entrambe non vi è più alcune ordine fisso per cui a volte si mediterà su Vipaśyana  e poi su Śamatha o viceversa.

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Śamatha: la meditazione di calma, Vipaśyana: lo stato di analisi intuitivo#2ultima modifica: 2018-10-01T18:56:51+02:00da loresansav1
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