Giudichiamo la nostra pratica

ioGiudichiamo la nostra pratica sulla base della difficoltà delle Asana che riusciamo ad eseguire, e credo che questo sia il grande limite della cultura occidentale, perché il percorso dello Yoga è esattamente il contrario e lo si trova nella dignità di un umile gesto-semplice…
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Così scriveva Gérard Blitz:

“In Asana non si finisce mai di approfondire la coscienza dell’unità del corpo. Noi scopriamo continuamente dei livelli sempre più sottili.E’ per questo che le posture più semplici sono le migliori. Ed è così che spesso non sono semplici come appaiono.”

 

Giudichiamo la nostra praticaultima modifica: 2019-07-10T12:10:53+02:00da loresansav1
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