Lo Yoga è per prepararci all’indagine di un fatto fondamentale: esistiamo!

asTra la pratica dello Yoga nel medioevo e la pratica attuale nel mondo moderno sono cambiate molte cose. Lo Yoga ha avuto una larga diffusione, non è più una pratica di pochi asceti con finalità spirituali, ma è diventata soprattutto una via di benessere fisico o come terapia ed in più è diventato anche mercato.

Le posizioni dello Yoga (le Âsana ) sono diventate fenomeno di costume, posizioni da esibire e la nostra azione nelle posture, sono per lo più orientate a rispondere alla nostra avversione o al nostro attaccamento.

Ma lo yoga non si occupa del corpo fisico, delle articolazioni, dei tessuti ecc… che non vuol dire che non se ne interessa e che non produca nel corpo una trasformazione fisiologica, però lo Yoga non è praticato ne è spiegato a partire dal corpo fisico.

L’azione dello Yoga è capita basandosi sulla visione del corpo-sottile e ci dà l’opportunità di entrare in contatto con il mondo interiore attraverso l’impatto con tre aspetti fondamentali: il corpo, il respiro, la mente. Lo Yoga ha formalizzato un modo di osservare la relazione che abbiamo con questi tre aspetti  proponendo un percorso rivolto al significato più autentico di noi stessi.

Perché pratichiamo le posizioni?

Perché utilizziamo la respirazione?

Non si pratica lo yoga per lo yoga.

Lo yoga è un mezzo, non uno scopo.

Qual’è allora il suo obiettivo?

Gerard Blitz

Così come per esempio non si fanno le contro posizioni per delle ragioni anatomiche ma per riallineare i Cakra, così come si utilizzano tecniche fisiche  meditative e respiratorie che ci permettono di entrare in relazione con ciò che è più profondo in noi. È evidente che nell’interiorizzazione dello Yoga c’è un richiamo un movimento verso l’interiore, basta leggere gli Yoga-Sutra per impregnarsi di questo. Lo Yoga in definitiva, è un’operazione alchemica che procede dal sottile al più sottile. Nel Samadhi Pada, Y.S. 1.12 viene indicato il cammino per eccellenza dello Yoga, che ci prepara prepotentemente alla pratica

Abhaysa-vairgyabhyam tan-nirodhah

La soppressione delle modificazioni  (si ottiene) mediante l’esercizio costante ed il  non attaccamento

 Lo Yoga è per prepararci all’indagine di un fatto fondamentale: esistiamo!  …. Voler capire di più questo fatto è Yoga!

Lo Yoga è per prepararci all’indagine di un fatto fondamentale: esistiamo!ultima modifica: 2019-08-06T16:33:42+02:00da loresansav1
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2 pensieri su “Lo Yoga è per prepararci all’indagine di un fatto fondamentale: esistiamo!

    • Salve,
      la ringrazio per il feedback al post.
      E’ indubbio che le tecniche di Yoga e Meditazione hanno un effetto sul corpo di cui lei stesso ne ha esperienza.
      Se a lei questa concentrazione le basta, va bene così, anche se dal mio punto di vista è sprecata… e comunque centratura e concentrazione le si possono ottenere anche con altre tecniche senza stare a scomodare queste antiche tecniche.
      Ciò che non è possibile ottenere con altri metodi è l’utilizzo di questo stato mentale per indagare e accedere ad intuizioni particolari ed è a questo genere di svelamenti che sono indirizzati lo Yoga e la Meditazione. Ciò può lasciare indifferenti o accendere la voglia di capirci…

      Se vuole approfondire la invito a visitare la pagina di FaceBook del Mio Maestro Franco Bertossa
      Grazie e Buona Giornata.

      Loredana

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