La Vita nel momento stesso in cui si svolge, né prima né dopo… (cit.: Maestro Gerard Blitz)

1596807567Quando si entra nella sala di yoga non si può pretendere di riuscire a staccare istantaneamente dal vortice frenetico della giornata, per questo è importante arrivare cinque dieci minuti prima dell’inizio della lezione per avere la possibilità di deporre l’agitazione mentale della giornata  e lasciare andare la pretesa di entrare subito nell’ascolto e questo vale anche, naturalmente, per quando pratichiamo a casa.

Come fare ?

Distendendoci sul tappetino di pratica mentre adagiamo la colonna ponete l’attenzione sul momento in cui la colonna incontra la base di appoggio, in questo modo si dà tempo al corpo, al respiro e alla mente di adeguarsi alla nuova relazione senza imporre un  cambiamento di stato: siete entrati naturalmente in ascolto e  presenza

Patañjali, Yoga Sūtra , Secondo Libro Sādhana Pāda. La Via della strategia

2.35 – Ahimsâ -pratishthayam-tat-sannidhau-vaira-tyagahLa prima yama – Ahimsâ – la non violenza  non imporre il nostro punto di vista, non utilizzare il proprio ego,

Com’ è detto nell’aforisma si tratta di non imporre il punto di vista mentale, in questo caso non riferito agli altri ma al nostro corpo. E’ importante tenere presente che ogni giorno noi siamo diversi e abbiamo esigenze diverse. Entrare in asana sentendo la pelle, i muscoli, le giunture i legamenti non forzandoli, questa è praticare senza aggressività, creando spazio fra i muscoli e la pelle, e allora la pelle può ricevere l’azione dei muscoli, delle giunture e dei legamenti.

Quando si va verso una posizione, se ne esce, o durante i momenti di passività agire nel rispetto dei ritmi del corpo, perchè asana non si basa sullo sforzo di andare verso qualcosa ma sulla pura percezione di ciò che sentiamo e che tale deve restare senza cadere in una sensazione intrisa del nostro vissuto…Allora il corpo comincia a parlare non con le parole ma con il linguaggio di un sentire che ha significato.

[…] Quando gli automatismi ed i condizionamenti del sistema mentale ci abbandonano, in quel momento siamo liberi: viviamo nel presente. Senza sforzo da parte della  nostra volontà accettiamo il rinnovamento. L’ego ci lascia. Viviamo pienamente l’avvenimento senza giudicarlo: lo accettiamo. Inscritti nel presente, siamo la Vita nel momento stesso in cui si svolge, né prima né dopo…[…]

Gerard Blitz

 

La Vita nel momento stesso in cui si svolge, né prima né dopo… (cit.: Maestro Gerard Blitz)ultima modifica: 2021-02-21T18:03:50+01:00da loresansav1
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