Il racconto noto come “I quattro cavalli dell’Āgama Sūtra”

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Il Samyuta Āgama Sūtra racconta:

“Il Buddha disse ai mo­naci riuniti: ‘Vi sono quattro specie di cavalli. Il primo è un cavallo che, senza timore, obbedisce al suo cavaliere semplicemente vedendo l’ombra del frustino, il secondo fa altrettanto solo quando lo scudiscio tocca la criniera, il terzo quando sferza la carne, il quarto solo quando il colpo giunge fin nelle ossa.

Il primo cavallo è come chi diviene consape­vole dell’impermanenza nel momento in cui apprende che è morto qualcuno nel villaggio vicino; il secondo è come un uomo che risveglia questa consapevolezza quando il decesso si verifica nel suo medesimo villaggio; il terzo è come chi non se ne accorge finché un lutto non colpisce la sua stessa famiglia, il quarto è come colui che ne diventa consapevole solo quando la sua stessa morte è immi­nente’.”

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Tratto dal Shobogenzo, SHIME I Quattro Cavalli

Il racconto noto come “I quattro cavalli dell’Āgama Sūtra”ultima modifica: 2021-07-26T16:32:29+02:00da loresansav1
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