Prânâyâma Anuloma – osservare e sentire

NUVOLE

Attraverso la pratica dei Prânâyâma si cerca di ripulire il corpo la mente e il  respiro dai rumori di fondo per riuscire più facilmente in meditazione a raccoglierci al principio di  noi stessi. Questo respiro che diamo per scontato in realtà non lo conosciamo affatto!

Si inizia sistemando bene la base di appoggio per prendere una posizione in cui la colonna in modo comodo rimane naturalmente distesa.

  • Prendete una posizione a gambe incrociate semplice (vedi scheda n.1) e utilizzate i supporti di cui avete necessità
  • Espirando spingete un poco di più gli ischi sulla base d’appoggio facendoli un poco scivolare indietro e far si che la colonna in questo modo segua le forme naturali (lordosi, cifosi, lordosi)  sentite  adagiare  bene i glutei sul supporto
  • ruotate leggermente il pube verso il viso in questo modo si allinea e si rilassa la zona lombare
  • sentite come intorno alla colonna si dispiega il corpo e che è attraverso il respiro che la colonna si allinea naturalmente
  • il torace si apre, spingete un poco la zona del cuore in avanti
  • abbassate le spalle e ruotatele un poco indietro
  • gomiti e braccia morbide
  • mento ruotato verso la fossetta del collo
  • viso rilassato
  • mani appoggiate sulle cosce di taglio
  • quando vi sentirete seduti in uno stato facile e gradevole (Sukham) e con la colonna vertebrale in un equilibrio che si auto-sostiene (Sthira)  potrete inoltrarvi nel Prânâyâma

ESPIRATE e al culmine dell’espiro rilassate, sentirete come le tensioni si allentino, la colonna si allinea naturalmente. Ripetete alcune volte fino a quando sentite che siete pronti iniziate il Prânâyâma

Il Prânâyâma proposto è Anuloma  si tratta di un  lavoro principalmente sull’espirazione sottile e sulla piccola pausa a polmoni vuoti.

Con la mano destra prendete la mudra per il Prânâyâma

  • Piegate l’indice ed il medio della mano destra
  • Si utilizzerà il pollice e l’anulare per chiudere alternativamente le narici.

mudra

  1. SI INSPIRA per entrambe le narici  al culmine dell’inspiro portate la mano destra con  il dito pollice sulla narice destra e chiudetela delicatamente
  • SI ESPIRA lentamente e tranquillamente con la narice sinistra facendo uscire tutta l’aria svuotate bene i polmoni
  • RIMANETE nella sospensione a polmoni vuoti senza forzare
  • Al successivo inspiro aprite la narice destra

    2. SI INSPIRA per entrambe le narici e al culmine dell’inspiro portate la mano                      destra con  il dito anulare sulla narice sinistra e chiudetela delicatamente

  • SI ESPIRA lentamente e tranquillamente con la narice destra facendo uscire tutta l’aria svuotate bene i polmoni
  • RIMANETE nella sospensione a polmoni vuoti senza forzare
  • Al successivo inspiro aprite la narice sinistra

Si continua in questo modo ripetendo dal punto 1 seguendo il ritmo del vostro respiro solo osservandolo senza modificarlo, fino a quando  sentirete che il Prânâyâma ha terminato la sua funzione e da questa grande pulizia dei canali energetici ci si può raccogliere in meditazione e scoprire quella dimensione di silenzio che è dentro di noi e siccome questo non è facile, il respiro ci aiuta.

E’ da questo stato centrato che è possibile fare quell’esperienza che può rivelare qualcosa di molto profondo di noi stessi.

 

Ora che siamo qui seduti in questo grande silenzio  cosa cerco?

Prânâyâma Anuloma – osservare e sentireultima modifica: 2022-06-19T14:22:53+02:00da loresansav1
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