Nella vita avvertiamo un senso di confusione….

Trungpa_from_Khenpo_gangshar2_cropped_imageNella vita avvertiamo un senso di confusione – che sembra confusione -, ma che fa venir fuori qualcosa che vale la pena di esplorare. Le domande che ci poniamo in mezzo alla confusione sono formidabili; sono interrogativi  davvero radicati.

Ci chiediamo:

Chi sono io?

Che cosa sono?

Che cos’è questo?

Che cos’è la vita?

E così via.

Poi andiamo avanti nell’inchiesta e ci chiediamo:

“In realtà, chi ha fatto questa domanda?

Chi è la persona che ha posto la domanda: “Chi sono io?”.

Chi è la persona che ha chiesto: “Che cos’è questo?”.

O anche: “Che cos’è ciò che è?”».

Andiamo avanti così a investigarci sempre più a fondo. In qualche modo, questa è spiritualità non-teistica nel senso più pieno del termine. Le ispirazioni che traiamo dall’esterno non ci stimolano ad adattarci ad ulteriori situazioni; piuttosto, le situazioni esteriori ci parlano della nostra confusione, e questo ci fa pensare di più e investigare più a fondo.

(Chögyam Trungpa – 1939-1987)

Nella vita avvertiamo un senso di confusione….ultima modifica: 2009-01-30T11:45:00+01:00da loresansav1
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