lo Yoga in ascolto – il guardare sottile#3

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Per lo Yoga, la mente prende l’atteggiamento di ciò su cui concentriamo l’attenzione. Durante la  pratica di âsana, Prânâyâmah, la mente si calma e con il guardare sottile (la meditazione) ci si cala in una profonda ricettività. quando: il soggetto che conosce, l’oggetto del conoscere, il rapporto con l’oggetto – si fondono, il potere della  consapevolezza emerge permettendio di  riconoscere … Continua a leggere

Omaggio al Maestro dello Yoga Gérard Blitz in occasione dell’anniversario  della sua scomparsa

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Nel cammino verso la NON SOFFERENZA tutte le tradizioni dicono che la pace della mente, la stabilità della mente, sono indispensabili per percepire la Sorgente che è in noi, la nostra Capacità di Vita.[…] Per mezzo dell’Hatha Yoga possiamo affrancare il nostro sistema mentale dai suoi schemi e pacificarlo, creando le condizioni affinché si armonizzi con il ritmo del cosmico, … Continua a leggere

lo Yoga in ascolto – il guardare sottile#2

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Attraverso la pratica di âsana in ascolto si prende consapevolezza del corpo, poi  della nostra respirazione, poi dello stato di insieme, di totalità. Questo processo riduce la dispersione, stabilizza  la  mente-ordinaria,  e approfondisce il rapporto con un livello più originario  della mente. Rapporto, che sebbene sempre “vero”, esiste a differenti livelli di profondità, di finezza, di chiarezza. Dagli Yoga-Sūtra di … Continua a leggere

Quando si è nell’Ascolto nella pratica dello Yoga ?

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La mente riconosce l’atto di ascoltare, ma l’ascolto non è  percepire un  pensiero. L’ascolto è un’esperienza! Quando riuscite  a  riconoscere il pensiero ascolto, avete individuato l’attività della mente,  avete creato la condizione perché sia dia “l’esperienza ascolto”.

lo Yoga in ascolto – il guardare sottile#1

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la mente per noi è una funzione, è il nostro rapporto con il mondo che ci circonda, è la mente ordinaria, quella che si risveglia al mattino, legge queste parole, percepisce, immagina, concepisce, ricorda, vuole, si confronta e rileva, sono questi gli aspetti che sappiamo riconoscere nella nostra esperienza quotidiana e a cui siamo stati educati. Dagli Yoga-Sūtra  di Patañjali … Continua a leggere

Nello pratica dello Yoga in ascolto non si tratta di praticare per il corpo

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I tempi della sequenza sono molto importanti, ma ancora più cruciali sono i “momenti di ascolto” sono essi a dare significato a questa pratica. Inizialmente potrebbe risultare difficile da comprendere. Se io faccio un movimento in asana questo suscita qualcosa nel corpo, ed un movimento suscita “sempre” qualcosa, dopo, devo dare tempo che, qualcosa in me, “senta” che cosa è … Continua a leggere

Yoga – noi stessi entriamo in contatto con noi stessi

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Lo Yoga ci guida all’ascolto, insegnandoci come è possibile stare nella nostra interiorità in modo tale che la mente non stia nella vaghezza E’ uno strumento che ci porta con estrema precisione ai confini della nostra interiorità, permettendoci di coglier-CI in una dimensione profonda al di là delle emozioni e delle fantasie. Attraverso  questa pratica noi stessi, entriamo in contatto … Continua a leggere

Ora, ecco, il Mistero dello Yoga

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questa mattina, ci siamo alzati dal letto, forse con un po’ di malumore o forse no. I pensieri hanno rapidamente seguito la consueta routine di normalità. Il corpo ha sincronizzato il ritmo col respiro, e ci siamo immersi nel flusso della giornata. Interagendo con gli altri, scambiando parole e sorseggiando il caffè, tutto sembrava normale. Tuttavia, in sottofondo, è emerso … Continua a leggere

Buon 2024!

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  […] Non un colore che alteri il tono della stanza, non un suono che turbi il ritmo delle cose, non un gesto che comprometta l’armonia, non una parola che infranga l’unità dell’ambiente, tutti i movimenti devono esser compiuti in modo semplice e naturale. Sono questi gli scopi della cerimonia del tè. E per quanto strano possa sembrare, vengono spesso … Continua a leggere