Sri Ramana Maharshi: osserva da vicino

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Maharshi  […] Incertezze, dubbi e paure sono naturali per tutti fino a che il Sé è realizzato. Sono inseparabili dall’ ego, o piuttosto sono l’ ego. Domanda: Come scompaiono? Maharshi.: Essi sono l’ego. Se l’ ego se ne va, questi se ne vanno. L’ego è esso stesso irreale.  Cosa è l’ ego?  Investiga. E’ qualcosa di intermedio tra il corpo insenziente e il … Continua a leggere

Una motivazione, una mente, un corpo…

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C’è una  disarmonia nel ritmo tra il funzionamento della mente e quella del corpo. Questa disarmonia è la base di quello che al giorno d’oggi sono chiamati problemi psicosomatici.…. La consapevolezza mentale è superficiale. Si adatta ad ogni situazione. Essa  è effimera e scompare per ricostruirsi ad  ogni istante  su un nuovo soggetto di interesse. E’ necessario stabilizzare la mente. … Continua a leggere

Il Maestro Gérard Blitz (1912-1990) il pensiero e la pratica

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I testi ispirano la nostra pratica, e ci suggeriscono gli elementi essenziali. Essi ci indicano la strada da seguire. Noi dobbiamo sapere perchè pratichiamo.Comprendere le motivazioni, le ragioni della pratica. Perchè pratichiamo le asana? Perché utilizziamo la respirazione? Noi non pratichiamo lo yoga per yoga. Lo Yoga è un mezzo, non un fine.    Articoli correlati: Il Maestro Gerard Blitz

Il Maestro Franco Bertossa – il pensiero e la pratica

Perché, a prescindere, esiste qualcosa invece che nulla?     Articoli correlati: Essere – nulla. Il divario incolmabile e l’illuminazione …

Nell’ambito della propria ricerca spirituale

Nell’ambito della propria ricerca spirituale, copiare, adeguarsi, non ha alcun senso. Nella pratica non si copia una forma che ci viene proposta dall’esterno. Ciò che trasforma è la nostra capacità di attenzione, la presenza che permette di cogliere l’unicità e l’irripetibilità di ogni gesto, di ogni esperienza. Questa capacità di attenzione, di ascolto, va coltivata, rafforzata. Inizialmente essa non può … Continua a leggere

Ramana Maharshi sugli otto rami della conoscenza: Jñāna Aṣṭāṅga

Le scritture insegnano due vie per realizzare il Sè: l’Ottuplice Yoga (Aṣṭāṅga Yoga) e la conoscenza anch’essa divisa in otto rami (Aṣṭāṅga Jñāna ): Quali sono le otto parti della conoscenza ? Le otto parti mantengono gli stessi nomi dell’Aṣṭāṅga Yoga ma differentemente definite: Yama : significa controllare l’aggregato degli organi di senso, realizzando i difetti che sono presenti nel … Continua a leggere

In ricordo del Maestro Gérard Blitz….

E’ con le parole piene di riconoscenza e affetto di questo articolo (rivista Yoga n.39/1990) scritto da Renata Angelini e Moiz Palaci, allievi diretti del Maestro Gérard Blitz, che ringrazio di cuore, voglio ricordare in questo giorno la ricorrenza della sua morte avvenuta i primi minuti del 4 marzo 1990. articolo:e morto un poeta

Usuhiki (poesia recitata usando il pestello)

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Non esistendo né nascita né morte di questa mente, i quattro elementi di terra, acqua, fuoco e aria non sono altro che una dimora temporanea. Anche se vai a investigare il passato da dove siamo nati, questa mente non ricorda nulla. Se ha una mente venuta così com’è questo corpo rapidamente diventa un Tathagata vivente. Il pensare al bene e … Continua a leggere

Tirumalai Krishnamacharya Venkata Desikachar (21/6/1938-8/8/2016)

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Tirumalai Krishnamacharya Venkata Desikachar, meglio conosciuto come TKV Desikachar, figlio e allievo del padre dello Yoga moderno, Sri Tirumalai Krishnamacharya  (1888-1989), è morto dopo lunga malattia Lunedi, 8 agosto  a Chennai, Tamil Nadu. Sono entrata in contatto con l’antico insegnamento del Maestro Desikachar attraverso il Maestro Claude Maréchal, suo allievo diretto. Penso che il modo più rispettoso per ricordare un … Continua a leggere

Film “100 anni di Beatitudine”

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Filmato  “100 anni di Beatitudine”  digitalizzato da  un documentario del 1989 in onore del Maestro  Sri T. Krishnamacharya girato al momento delle  celebrazioni del suo centenario.