Il racconto noto come “I quattro cavalli dell’Āgama Sūtra”

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… Il Samyuta Āgama Sūtra racconta: “Il Buddha disse ai mo­naci riuniti: ‘Vi sono quattro specie di cavalli. Il primo è un cavallo che, senza timore, obbedisce al suo cavaliere semplicemente vedendo l’ombra del frustino, il secondo fa altrettanto solo quando lo scudiscio tocca la criniera, il terzo quando sferza la carne, il quarto solo quando il colpo giunge fin … Continua a leggere

Shōbōgenzō del Maestro Dōgen Zenji …

In questo sito  http://www.shobogenzo.it./ la traduzione dello Shōbōgenzō  in italiano. Lodevole iniziativa  di  mettere online l’intera traduzione effettuata da Sergio Oriani (Dosen), a partire dalla versione inglese di Kōsen Nishiyama Rosh e risultando nella pubblicazione completa di tutti i 92 capitoli nel 2003 da Editrice Pisani. È un’illusione cercare di realizzare la nostra prassi e illumi­nazione attraverso se stessi, ma … Continua a leggere

Riuniti per lo zazen della sera

Riuniti per lo zazen della sera, vediamo venire iI mattino. È iI momento migliore e non si ha voglia di dormire. La voce della valle arriva alle mie orecchie, la luce della luna viene ai miei,occhi. Cosi, assorto nello zazen, non c’è nulla su cui portare la propria attenzione. Nulla.  Dogen,  in ,Il pensiero religioso di Taisen Deshimaru Roshi, Il … Continua a leggere

Shōbōgenzō: dal Zazen-shin

Citazione

6Non dobbiamo pensare semplicemente che quanto vediamo è quanto vediamo, ma dobbiamo convincerci che vi è un senso (profondo) da investigare in tutte le cose. Dovremmo sapere che pur vedendo Buddha possiamo non (ri)conoscerlo, e non capirlo. Allo stesso modo, pur vedendo l’acqua possiamo non (ri)conoscerla e vedendo le montagne possiamo non (ri)conoscerle. Limitarci al fatto immediato che ci sta di fronte agli occhi e non cercare più a fondo nelle cose, non è studio del buddhismo…

Tratto da: Shōbōgenzō,  Eihei Dōgen (1200-1253), cap.12 Zazen-shin  

Eihei Dogen: se siamo già dei Buddha, perché praticare?

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[…] Da quando decisi di dedicarmi alla ricerca del vero modo di vivere secondo l’insegnamento di Sakyamuni, ho fatto visita a maestri in ogni parte del Giappone. […] Tuttavia, non essendo riuscito neppure con lui a realizzare completamente l’insegnamento di Sakyamuni, mi recai in Cina alla ricerca di un vero maestro”. […] Sulla nave che lo portava in Cina ebbe … Continua a leggere

Trasformare il cucinare in una pratica spirituale…

chori ni kometa aijo “cucinare con amore” – cucinare con una mente “magnanima” *** […] Il Tenzo (è il responsabile della preparazione dei pasti all’interno dei monasteri Zen) realizza la mente che ricerca la Via riboccandosi le maniche… Preparando il pasto fai molta attenzione al tuo lavoro: occupati personalmente di ogni aspetto in modo che riesca naturalmente bene…… una semplice verdura  … Continua a leggere

Un pino…

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[…] “un pino è tempo e un bambù è tempo. non dovreste intendere che il tempo consista semplicemente nel volar via. Ne dovreste concepire il volar via come l’unica funzione del tempo. Se il tempo si limitasse a volar via esisterebbe una frattura. Non riuscite a comprendere l’esistenza-tempo perché vi limitate a intendere il tempo come transito. fondamentalmente, tutte le … Continua a leggere

Solo su un’alta roccia…

[… ] solo su un’alta roccia che torreggia in alto al di sopra degli spruzzi e del tumulto delle onde io posso incidere il dharma. questa legge è però qualcosa di più che il mero fiato di parole parlate. lungo la strada sull’erba non lascia impronte per rimarcare il suo passaggio. è come un fiore nato nella terra del mio … Continua a leggere