Alexandra David-Néel…

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Alexandra David-Néel (1868-1969)

È il 1924 e, tra le vallate desolate del Tibet, si aggira una donna dalla carnagione chiara e lo sguardo penetrante. Gli abiti che indossa sono sporchi, trasandati, e chiunque la incontra sul suo cammino la scambia per una semplice pellegrina alla ricerca del suo tempio. In realtà, pochi o forse nessuno sa che quella viandante dai capelli scuri diventerà una famosissima esploratrice europea dei primi del ‘900, che sopraggiunge dalla Cina, che è appassionata conoscitrice dell’Asia e del pensiero orientale e che è diretta a Lhasa, cittadina proibita agli stranieri…(per leggere tutto l’articolo clicca qui:http://www.riflessioni.it/enciclopedia/david-neel-alexandra.htm)

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 Da dove viene la vita, dove va la morte?

 Chi è colui che conosce il principio e la fine?

 Chi subisce la vita e la morte?

Chi è colui che arriva repentinamente a comprendere tutto  ciò?

Quando tutto questo non è compreso chiaramente, lo sguardo vaga, il cuore batte velocemente, le viscere si torcono come se all’interno del corpo ci fosse una palla di fuoco che rotola dall’alto al basso, chi è che subisce tutte queste torture?

Se volete sapere chi è costui, bisogna che voi sprofondiate dentro il vostro essere e lo cerchiate là dove il vostro intelletto non può arrivare, E quando arriverete a conoscere tutto ciò, scoprirete anche che c’è un posto che né la vita né la morte possono toccare”.

  da: “Il Buddismo del Buddha”,  Alexandra David-Néel

Alexandra David-Néel…ultima modifica: 2009-05-01T08:55:00+02:00da loresansav1
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