spesso ci si sente colpiti dal comportamento altrui, che siano familiari, amici, compagni di pratica ecc… e questo ci infastidisce e sentiamo salire in noi un forte disagio che ci spinge nella direzione della rabbia ecc…
Attraverso l’inserimento di momenti di consapevolezza è possibile creare delle aperture che vanno ad incrinare il desiderio di reagire è una pratica molto difficile ma possibile…
Alcune indicazioni
se nel momento in cui sentiamo nascere in noi il senso di fastidio e vogliamo lasciarlo uscire, proviamo a chiederci se saremo poi in grado di sopportare-moralmente le reazioni che ne seguiranno .
- Cosa è meglio per me ?
- un subitaneo sfogo che sembra liberatorio o non avere successivamente sensi di colpa rimorsi ecc…?
Sarà capitato a tutti che si sia dato sfogo alla propria rabbia per accorgerci poi che le situazioni create dalla nostra reazione sono più insopportabile moralmente della causa che ci aveva indotto a reagire.
Questo è un modo per inserire, anche se per un breve attimo, momenti di consapevolezza.
inizialmente potrà sembrare che si non producano effetti, perché e ricadiamo nel far uscire tutto il nostro fastidio, ma piano piano col tempo proseguendo con questo atteggiamento si apriranno varchi di consapevolezza tali da neutralizzare i momenti di forte rabbia e renderci lucidi nel scegliere il percorso più retto per noi.
Non è facile ma possibile!
Immagine via: chromasia
Intanto grazie
Cara Silvia, un abbraccio!
Intanto grazie