Asthanga Yoga – Breve introduzione

scansione0001Il corpo dello Yoga

Ashtau-Angani da cui deriva il nome: Asthanga-Yoga (o Raja Yoga)

Patanjali presenta l‘Asthanga-Yoga nel secondo libro il Shadana Pada – Il libro della Strategia.

L’Asthanga-Yoga non fu concepito e scritto per essere dibattuto intellettualmente, bensì per spiegare e mostrare le tecniche per migliorare la consapevolezza, esplorare le potenzialità della propria mente fino ad arrivare a trascenderla. E’ un sistema pratico.

L’etica e la disciplina sono aspetti fondamentali per poter evitare di compiere quelle azioni che con le loro risonanze emozionali confondono la mente e la velano allontanandoci dall’esperienza profonda dello Yoga. Avvicinarsi all’Asthanga-Yoga senza calarsi in prima persona nel sistema mantenendo le idee che si hanno su certi termini, senza metterle in discussione, porterà solo ad essere confusi. Lo Yoga classico della Tradizione consiste in un cammino suddiviso in otto sezioni chiamato: Asthanga-Yoga o Raja Yoga è presentato negli Yoga-Sutra di Patanjali, nel Secondo Libro: Sadhana Pada, La Via della Strategia ai sutra: 2.28-29. […]

(continua a leggere asthanga yoga introduzione)

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N.B.: Questa interpretazione è personale e NON vuole essere né una traduzione né un commento, in quanto non sono una specialista in sanscrito, si tratta di una tappa lungo il mio cammino di studio e pratica nello Yoga.

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Immagine: interpretazione dell’Asthanga-Yoga del Maestro Gerard Blitz, 

Asthanga Yoga – Breve introduzioneultima modifica: 2012-01-19T08:25:00+01:00da loresansav1
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