Le parole del Buddha…

bb2Il Buddhismo è nato in India in un’epoca di grande rinnovamento spirituale. Dopo la morte del Buddha (480 circa a.C) il buddhismo prese a diffondersi in tutta L’India ramificandosi in numerose scuole. Tutte le scuole accettano i principi enunciati dal Buddha Sakyamuni:

  • Le 4 Nobili Verità (Cattari Ariya saccani)
  • L’Ottuplice Sentiero (Asta Aryamarganga)
  • la suddivisione dei cinque aggregati (skandha)
  • La coproduzione condizionata (Il Pratityasamutpada)

L’insegnamento del Buddha è chiamato con il termine Dharma (la legge del Buddha).

Le pratiche essenziali sono:

  • la meditazione
  • l’analisi delle esperienze meditative

Il Buddha ha spiegato tutte le 84.000 sezioni del Dharma (in cui si può suddividere l’intero insegnamento) soltanto per istruire gli uomini nei mezzi con cui distruggere le contaminazioni mentali e sperimentare così la pace suprema. Ci si può liberare da queste contaminazioni soltanto praticando i metodi del Dharma insegnati in queste 84.000 sezioni. Una classificazione più breve dell’insegnamento è il Dvandasanga-sasana  (l’insegnamento del Dharma in dodici parti):

  1. Sutra:la parola del Signore Buddha in una prosa facilmente comprensibile
  2. Geyya: detti in prosa intrecciati di versi
  3. Vyakarana: le interpretazioni di dotti bhiksu di brevi discorsi pronunciati dal Signore Buddha
  4. Gatha: poesie e detti in metrica quali il Dhammapada, ecc…
  5. Udana: espressioni ispirate tra cui il libro dell’Udana
  6. Itiyukta: detti che iniziano con “Perché è stato detto”, tra cui il libro dell’Itiyukta (pali: Itivuttaka)
  7. Jataka: storie della nascita del bodhisattva che divenne il Signore Buddha, come Visvantara, Mahagovindiya, Sudarsana
  8. Adbhutadharma: eventi di natura meravigliosa e prodigiosa, ecc., narrati in alcuni Sutra.
  9. Vaidalya: analisi sottili impartite da discepoli dalla mente particolarmente evoluta. I Sutra Mahayana sono stati inclusi in questa categoria. Il Theravada riconosce i nove anga precedenti (in pali: Sutta, Geyya, Veyyakarana, Gatha, Udana, Itivuttaka, Jataka, Abbhutadamma, Vedalla). I tre rimanenti si trovano nel Sarvastivada e nel Mahayana.
  10. Nidana: materiale introduttivo di un discorso
  11. Avadana: leggende delle vite precedenti dei grandi discepoli (vedi il pali, Apadana).
  12. Upadesa:insegnamento sui dharma profondi e misteriosi. I Tantra Vajrayana sono stati inclusi in questa categoria.

Quando si adotta una divisione ancora più breve si dice che gli insegnamenti del Buddha siano contenuti in Tre Raccolte (letteralmente canestri).

  1. la Raccolta della Disciplina (Vinaya Pitaka)
  2. dei Discorsi (Sutra Pitaka)
  3. e della filosofia prammatica psico-etica denominata (Abhidarma Pitaka)
Le parole del Buddha…ultima modifica: 2012-04-26T17:44:00+02:00da loresansav1
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