la pratica in ascolto di tutti e tre i principali bandha
Jālandhara-bandha Mudra
Uḍḍiyāna-bandha Mudra
Mūla-bandha Mudra
nella posizione seduta di meditazione
Gayatri Mantra Meditation, interpretato da: Deva Premal
Iniziate la pratica da Jālandhara-bandha Mudra, dopo averlo attivato (per le indicazioni vedi Jālandhara-bandha Mudra) prima di inoltrarsi in Uḍḍiyāna-bandha Mudra è necessario restare, restare, restare molto tempo in ascolto per dare in questo modo spazio all’emergere dgli effetti sul corpo, lasciando fluire il respiro lento, naturale senza forzature, rilassate la zona del corpo interessata da Jālandhara-bandha Mudra e noterete come in essa continueranno a manifestarsi gli effetti del Bandha, solo a questo punto si può dire che il bandha si è attivato.
Continuate a mantenere il respirare libero fino a quando sentirete che naturalmente viene di inoltrarsi in direzione del secondo Bandha Uḍḍiyāna-bandha Mudra (per le indicazioni vedi Uḍḍiyāna-bandha Mudra) e come nella fase precedente abbiate cura di dare molto, molto, molto, spazio all’ascolto lasciando il respiro libero, lungo e profondo, rilassate la zona del corpo coinvolta da Uḍḍiyāna-bandha Mudra e solo quando internamente avvertite che Uḍḍiyāna-bandha Mudra si è incarnato orientatevi verso Mūla-bandha Mudra (per le indicazioni vedi Mūla-bandha Mudra ) seguendo la stessa modalità del passaggio precedente. Durante l’attivazione dei vari Bandha se affinate l’ascolto potrete percepire che quando si prosegue nell’attivare un altro Bandha quelli già coinvolti reagiscono attivandosi sempre più profondamente.
Al termine del lavoro su tutti e tre i Bandha il corpo sarà stabile, fermo e la mente centrata e da questo stato che potrete inoltrarvi nella meditazione e seguire gli insegnamenti del vostro Maestro.
Non confondete questo stato con il raggiungimento esperienziale dello stato-intuitivo-dello-yoga, è solo uno stato-centrato, privilegiato e propedeutico alla meditazione profonda.
Si tratta di uno stato in cui si sta bene, la struttura è fissata, cristallizzata in un equilibrio profondo, naturale e non inventato dove la mente non ha più potere di disturbo sul corpo, è stata resa innocua, ma ciò che ora è importante e che conta è che rivolgiate tutta la vostra attenzione non sulla trasformazione di una sensazione ma nel restare aperti su questo stato e abbiate come Principio guida le domande della vostra ricerca interiore, intima… se non avete una domanda interiore, la pratica dello Yoga non vi coinvolgerà in prima persona…
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