Se la realtà fondamentale è che la vita in generale non è facile, di certo non dovremmo aspettarci che sia facile osservare la natura della nostra mente. La vera natura della mente ad ogni livello non è molto scontata. Perfino identificare e riconoscere correttamente ciò che è la mente è estremamente difficile. Volendo iniziare ad osservarla, ci serve una forte motivazione. Dobbiamo essere chiari sul motivo per cui ci piacerebbe vedere la natura della nostra mente.
La base principale della motivazione spirituale siamo noi stessi, a maggior ragione la qualità della nostra vita. Molte persone si svegliano al mattino, sia nel caso debbano andare a lavorare o restare a casa e prendersi cura della casa e dei figli. Alla fine della giornata, sono stanchi e provano a rilassarsi probabilmente bevendo una birra e guardando la tv. Finalmente vanno a dormire e il giorno seguente si svegliano e ripetono la routine quotidiana. Trascorrono tutta la vita provando a fare soldi, mettere su famiglia e ottenere tutti i tipi di divertimento e piacere possibile.
Inoltre, molte persone non possono alterare la struttura della loro vita, sentono di non poterla cambiare in nessun modo. La vita ha i suoi alti, ma anche molti bassi e tutto è molto stressante. Si sentono una minuscola parte di un meccanismo solido, gigante contro il quale sono impotenti. Affrontano la vita in un modo meccanico e passivo, come un passeggero che passa la vita sulle montagne russe vedendola scorrere velocemente come in su e giù, e un continuo moto circolare affermando che non solo il percorso, ma anche la tensione e lo stress provato nel momento in cui stavano girando sono una parte inevitabile dell’eterno “viaggio”.
Poiché tale esperienza nella vita di ciascuno malgrado i suoi piaceri può essere molto deprimente, è di vitale importanza fare qualcosa a riguardo. Il lasciarsi andare all’inconsapevolezza ogni notte, o il cercare un costante divertimento o distrazione ascoltando musica o il guardare la tv per tutto il tempo oppure il giocare continuamente ai videogames di modo che non pensiamo mai alla nostra vita, non eliminerà mai il problema. Dobbiamo prenderci seriamente. Ciò significa avere rispetto di noi stessi in quanto esseri umani. Non siamo soltanto parti di un macchinario o passeggeri indifesi in un viaggio stabilito che a volte si presenta uniforme, ma tutti troppo spesso scossi. Abbiamo bisogno di guardare più da vicino ciò che sperimentiamo ogni giorno. Se ci accorgiamo di essere stressati dalla tensione della nostra città, della nostra casa o ufficio, non dovremmo semplicemente accettare questa condizione passivamente come qualcosa di inevitabile.
I nostri ambienti di vita, di lavoro e domestici nei quali abbiamo a che fare con le attitudini e il comportamento degli altri, forniscono semplicemente le circostanze secondo le quali trascorriamo la nostra vita. In ogni caso la qualità della nostra vita è ciò che noi e nessun altro stiamo provando in questo momento, è il risultato diretto delle nostre attitudini e il comportamento che generano in noi e in nessun altro.
Da: The Gelug/Kagyu Tradition of Mahamudra di S.S. il Dalai Lama e Alexander Berzin , edito da Snow Lion Publications. Gentilmente tradotto da Valentino Ferrari