Si sente dire spesso che non ci si dovrebbe arrabbiare… personalmente penso che arrabbiarsi sia umano, e molto probabilmente in molti casi potrebbe essere addirittura la più alta forma di compassione …. verso se stessi e verso l’altro… Dipende molto dalle situazioni ma non lo escluderei a priori…
Sarebbe importante riuscire a far entrare in gioco la consapevolezza, vedendo successivamente i benefici o gli inconvenienti dell’arrabbiarsi….
Ciò che non si dovrebbe provare a fare mai è conservare il “rancore”…… almeno in questa “vita a termine” ci si può provare…. oppure avere la consapevolezza che non ci si riesce…attraverso un’indagine di sé con sé con i tempi respirati dello Yoga e della meditazione…
Cambiando il nostro rapporto con la rabbia, destando quella consapevolezza che influenzerà i tempi del nostro essere-un-tutt’uno (immedesimazione) con la rabbia, questi tempi di immedesimazione piano piano si ridurranno sempre più, portandoci a sciogliere la rabbia stessa…e le false convinzioni, sarà così possibile raccogliersi in sé, permanendo nell’osservare-coscienziale, in ciò che non ha bisogno degli occhi per guardare… e qui che può accadere di fare esperienza intuitive profonde!
Buona pratica!
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Immagine da : Loredana Sansavini ArtWorks