Fare esperienza della nostra interiorità è faticoso, richiede tempo, a volte impaurisce perché ci caliamo in aspetti di noi che non vorremmo vedere.
La nostra interiorità è un tessuto sì, fragile, ma rafforzabile, e non solo attingendo alla razionalità ma attraverso ciò che è l’esperienza di una spontaneità-originaria nella quale si manifesta la saggezza: dimensione ineliminabile della condizione umana e che si presenta sempre attraverso un sottile percorso interiore:
Più indaghiamo interiormente, più si risveglia in noi la mente-intuitiva e più ci rafforziamo..: Quando questo accade allora la ricerca inizia naturalmente…
La pratica delle asana (le forme del corpo) nello Yoga in Ascolto e nella Meditazione di orientamento Zen è una ricerca in un cammino attraverso l’essenzialità di corpo, respiro e mente.
Si tratta di un cammino misterioso che va dall’esterno, all’interno e porta a scendere nel senza-fondo dell’interiorità profonda, nelle sue incognite, nello spazio di un tempo rallentato che accende un sapore dentro di noi che ha fame, bisogno di esplorare noi-stessi alla luce di un fatto fondamentale: esistiamo!
Cos’è una vita che non termina nella saggezza?
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