Decidendo di voler seguire un sentiero spirituale, in genere scegliamo quegli insegnamenti che pensiamo ci facciano bene. Questa scelta, però è molto spesso limitata da una reazione emotiva momentanea, o da ciò che riteniamo intellettualmente stimolante, oppure pensiamo che si importante per noi qualcosa che dipende alle circostanze del momento. Quando la reazione emotiva, le idee o le circostanze cambiano, cambiamo anche la nostra pratica. così non facciamo che passare da una pratica all’altra col risultato di stancarci, perché niente accade e niente sembra funzionare . E’ quindi essenziale non accostarci alle pratiche in questo modo: invece di scegliere affidandoci alle circostanze, dovremmo cercare di capire quali sono i benefici a lungo termine delle diverse pratiche. [… ] è fondamentale conoscere lo scopo e il senso di un insegnamento prima di diventarne praticanti
[… ] uno dei principali problemi dei principianti è che si trovano a ricevere una grande varietà di insegnamenti come se gettassero tante lettere in un sacco postale. Così può accadere che la lettera che cercano, l’insegnamento specifico di cui hanno bisogno in quel particolare momento siano fondo al sacco. Occorre perciò sapere esattamente dove sistemare ciascuna parte degli insegnamenti che riceviamo e ciò significa sapere a quale stadio della pratica ci troviamo, quale grado di comprensione possediamo e quali pratiche dobbiamo seguire.
Non possiamo e non dobbiamo tentare di pratica tutto indiscriminatamente . inoltre è essenziale riportare tutto ciò che udiamo alla nostra esperienza personale [… ]
Dobbiamo capire attraverso la pratica ciò che indicano gli insegnamenti ricondurli alla nostra esperienza
Se abbiamo deciso di seguire un maestro è essenziale rispettarlo. [… ]
Da: I miracoli della mente naturale, Tenzin Wangyal,ed Ubaldini, 1993
