Tutto in un attimo di esperienza – toccare il nucleo che ha il sapore di sé

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Cosa vuol dire toccare il sapore di sé? Significa la fusione tra il senso di individualità e il cosmico. Si ha esperienza del sapore di sé quando tutto tace, quando c’è una sospensione dei movimenti  sensoriali e dei mulinelli mentali, quando c’è il silenzio dell’io, quando tace la voce dentro di noi che dice: IO. In quello stato  noi abbiamo … Continua a leggere

Per quanto una situazione possa sembrare disperata…

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“Per quanto una situazione possa sembrare disperata, c’è sempre una possibilità di soluzione. Quando tutto attorno è buio non c’è altro da fare che aspettare tranquilli che gli occhi si abituino all’oscurità.” Da: Norwegian Wood,romanzo  di Haruki Murakami  In Italia è stato pubblicato anche col titolo Tokyo Blues.

Bhagavad-Gîtâ – il canto del Beato – ovvero il compimento del dovere di ciascuno

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Se non avete mai letto la Baghavad-Gita consiglio di leggerla perchè  è un testo fondamentale non solo per capire il pensiero dell’India ma vi sono contenute  indicazioni molto importanti sul “come stare” nella vita. Arjuna è il protagonista ed è su di un cocchio da guerra e di fianco ha Krishna, la divinità, ad  un certo punto vi è una … Continua a leggere

Escludere la periferia di se-stessi

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Come già anticipato nell’articolo ”Educarci a distinguere la nostra storia dallo spazio che solo osserva” meditare non è stare in ciò che in noi si sente frustrato, che ha vissuto delle mancanze da bambino… o quello che sta facendo un lavoro che non vorrebbe fare o che non si sente amato ecc… quella è la nostra storia alla quale, dobbiamo … Continua a leggere

Parlando di Raja Yoga  

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“Raja Yoga è lo Yoga di ogni istante. Lo yoga della relazione con gli altri, con sé stessi  e con tutti gli avvenimenti della vita. L’Hatha Yoga prepara il Raja Yoga. Quando la nostra mente è centrata – dunque il contrario di dispersa – lo stato di yoga diviene percepibile. Non è questo un percorso che ci porta a sentirci … Continua a leggere

Thich Nhat Hahn: un testimone del Buddha Dharma

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Un pensiero di bene accompagni il Maestro Zen  Thich Nhat Hahn in questo  passaggio. Vicinanza  alla Comunità del Plum Village Italia Io non sono questo corpo, non sono limitato da questo corpo. Io sono la vita senza confini. non sono mai nato, e non sono mai morto. Guarda il mare e il cielo pieno di stelle, manifestazioni dalla mia vera mente meravigliosa. … Continua a leggere

Domande

Punto interrogativo

Posso imparare a meditare da solo/a? Se si vuole veramente iniziate un percorso di ricerca che non sia terapia/rilassamento (che è purtroppo lo snaturamento di questa disciplina e che è di moda al giorno d’ oggi) dal mio punto di vista NO! Praticare senza un Maestro si corre il rischio di fare un “minestrone della pratica” e di fermarsi a delle … Continua a leggere

Educarci a distinguere la nostra storia dallo “spazio che solo osserva”

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Continuo l’approfondimento iniziato con l’articolo: L’Identità fissa: il meccanismo dell’IO e le discipline dello Yoga e della Meditazione Nel percorso dello Yoga e della Meditazione siamo portati a non attenerci al livello di conoscenza generale indotto dall’identità fissa in cui ci riconosciamo (IO) sistema chiuso in sé dove ciò che viene preso in considerazione sembra essere tutto. E’ un’altra l’operazione … Continua a leggere