Kapalabhati: la pulizia delle vie respiratorie

 Kapalabhati: “Kapala” significa “teschio” , “Bhati” significa “splendere”, “pulito”. Si riferisce alle canalizzazioni dell’aria nella testa: le narici, i turbinati nasali e gli altri passaggi dell’aria. E’ tradotto anche come “teschio splendente”. E’ fa parte del sistema dei Shat Kriya (Le sei tecniche di pulizia) è sia un esercizio di respirazione (Prànâyâma) che una tecnica di purificazione (Kriya). Il Kapalabhati è praticato … Continua a leggere

Mario Rigoni Stern

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 […] un passo dietro l’altro, un passo dietro l’altro, un passo dietro l’altro, pareva di dover sprofondare con la faccia dentro la neve, e soffocare con lunghi coltelli piantati sotto le ascelle, ma quando finisce…quanta neve, quanto sonno, quanta sete…[…] da “il sergente nella neve”, Ed. Einaudi,  Mario Rigoni Stern  

Le asana dello Yoga per la Meditazione – scheda tecnica n.5  fusione movimento e respiro

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L’atteggiamento Conservate sempre lo spirito dell’ascolto in asana che significa attenzione alla porta che si apre sugli effetti. Praticate sempre con  l’attenzione sulla relazione tra respiro e movimento, cercando il momento in cui vanno insieme Entrate in asana con progressività. Soffermatevi quando l’immobilità diventa sospensione in asana.. assaporate il cambiamento dei rapporti con la gravità  Occorrente per poter praticare: trovate un … Continua a leggere

Il Buddhismo indiano…

Il buddismo indiano nel corso dei secoli si è diviso in tre grandi scuole: Hinayana, si tratta della Via monastica, persegue una morale rigorosa per aggiungere la “liberazione personale”; il Mahayana, che si rivolge sia a laici che a religiosi e che si basa sull’altruismo; e infine una parte del Mahayana, il Vajrayana (buddismo esoterico) in cui si ritrovano l’etica … Continua a leggere

Tiziano Terzani

Citazione

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[…] Andando in giro per il mondo a incontrare medici, maghi e maestri avevo certo capito che era inutile continuare a viaggiare, che la cura delle cure non esiste e che la sola cosa da fare è vivere più coscientemente, il più naturalmente possibile, vivere in maniera semplice, mangiando poco e pulito, respirando bene, riducendo i propri bisogni, limitando al massimo i consumi, controllando i propri desideri e allargando così i margini della propria libertà”[…]  “Alla fine tutto va messo alla prova: le idee, i propositi, quel che si crede di aver capito e i progressi che si pensa di aver fatto. E il banco di questa prova è uno solo: la propria vita. A che serve essere stati seduti sui talloni per ore a meditare se non si è con questo diventati migliori, un po’ più distaccati dalle cose del mondo, dai desideri dei sensi, dai bisogni del corpo? A che vale predicare la non violenza se si continua a profittare del violento sistema dell’economia di mercato? A che serve aver riflettuto sulla vita e sulla morte se poi, dinanzi a una situazione drammatica, non si fa quel che si è detto tante volte bisognerebbe fare e si finisce invece per ricadere nel vecchio, condizionato modo di reagire?”  […]

Tiziano Terzani (1938-2004) .

Ludwig Wittgenstein

Wittgenstein, Ludwig

“Credo che l’educazione degli uomini si indirizzi oggi verso una riduzione della capacità di soffrire. Oggi si considera buona una scuola “se i bambini si divertono”. E questo prima non era il metro. E i genitori vorrebbero che i figli diventassero come loro stessi eppure lasciano che essi ricevano una educazione del tutto diversa dalla loro. Non si tiene affatto … Continua a leggere

Titiksha: la pazienza nello yoga…

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Come vi sentite quando siete in coda alla cassa di un ipermercato? Quale è il vostro stato interiore quando il vostro PC sembra girare al minimo e le  vostre pagine web si caricano con un passo deplorevole?                                          Arrivate ad essere impazienti? Lo … Continua a leggere

…una strana linea di confine…

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  Riporto, in parte la trascrizione di un’esperienza di confine…tratta dal Blog: Anche la luna a volte è bordeline ringrazio Luna Mancina per aver permesso la pubblicazione di questo post. Per leggere il post completo cliccare sul link: vitaborderline *** Le mie 4 parole d’ordine per iniziare ad uscire dal tunnel borderline me le sono stampate a caldo dentro di me, come i segni di … Continua a leggere

Il sistema filosofico Samkya: i tre guna

 le tre differenti vibrazioni della nostra natura:  TAMAS, RAJAS e SATTVA . . Nel sistema filosofico Samkhya per Guna si intendono i tre modi costituivi della Natura materiale    detta anche Creazione o Prakriti. Attraverso la teoria dei Tre Guna sono spiegati tutti gli aspetti della realtà psicologica, il ciclo delle nascite, delle morti e della trasmigrazione delle anime da un corpo ad … Continua a leggere

…il senso di vuoto…

“Quando meditiamo sulla vacuità, non stiamo pensando:  “Oh, questa è la vacuità” e nemmeno: Oh, le cose non esistono in questo modo, ma possono esistere in modo diverso”.  Non deve esserci alcun tentativo di affermare qualcosa, ma un semplice posizionamento della mente sulla conclusione che le cose e i fatti mancano di una realtà intrinseca e indipendente… il che è diverso dal concentrare … Continua a leggere