Buon fine anno

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. . Con nel cuore un anno di gratitudine, ho fatto una grande pulizia nella stanza dove pratico. Ho salutato la stanza e alla fine ho meditato nel buio cielo vuoto della mente dei silenti significati. . . . […] Una volta – attraverso cammini rigorosissimi dello yoga, del tantra e dello zen – viene accertata la non annientabilità del … Continua a leggere

Il Principio pranico #1  cosa vuol dire?

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Bene eccomi di nuovo qua con una serie di post dedicati al Principio-pranico. Il Principio-pranico cosa vuol dire? In realtà la cosa che devi capire di fondo è la sostanziale DIFFERENZA fra un sorprendente EQUILIBRIO-ENERGETICO e ciò che è il PRINCIPIO-PRANICO: la Forza intelligente-significativa conosciuta come PRÀNÂ Questo PRINCIPIO-PRANICO  va suscitato risvegliato riconosciuto incanalato interrogato il termine Prànâ è spesso … Continua a leggere

Tutto parte dalla tua testa

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Avere l’obbiettivo giusto in testa è fondamentale quando ti avvicini alla pratica dello Yoga e della Meditazione questo per non crearti false aspettative   Perché se non hai ben chiaro cosa vuoi questo ti porterà nel 99% ad avere delle cocenti delusioni perché le tue aspettative non coincideranno con i risultati finali che effettivamente otterrai perché se c’è una NETTA … Continua a leggere

Anāmaya: la condizione di salute-profonda-stabile al di là di ogni male

Room by the sea 1951

A causa dei nostri condizionamenti ci ritroviamo sradicati  dal corpo e dalla mente. Lo yoga ci prende da questa dispersione  fisica e mentale in cui siamo immersi per riportarci ad un equilibrio fisico e psicologico che potremmo chiamare di salute profonda (Anāmaya) è da questa condizione di mente e corpo in equilibrio si può iniziare un percorso che  ritrova le … Continua a leggere

Domande

Punto interrogativo

Upekṣā (equanimità) è una sensazione o un semplicemente  intorpidimento? La mente dell’equanimità è una grande virtù buddhista. Penso sia una potenza primordiale originaria, non mediata dai giudizi del preferire. Nel Parinirvana Sutra è scritto che il Buddha arrivò fino all’ottavo Jhana (stati meditativi) e poi ritornò al quarto e dal quarto (il quarto è quello dell’equanimità) si estinse. Perché ritornò … Continua a leggere

Domande

Punto interrogativo

Chi vive meglio, chi non pensa mai alla morte o chi ci pensa spesso? Non pensarci forse allontana la morte? Ma il solo pensarci non porta a nulla, non aiuta. Affrontare la questione con una mente preparata alla meditazione, quindi ad un particolare ascolto, ti permette di capirne il significato e aiutarti nel momento inevitabile della tua  morte.

Lezioni di Yoga e Meditazione

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Approfondisci la tua pratica yoga, arricchisci le tue conoscenze, Lezioni che supportano il tuo approccio personale… e completano le risorse offerte sul Blog: Yoga e Meditazione dal 2007   Per fare yoga non occorrono incensi, paesaggi esotici, strane formule. Per fare yoga occorre solo uno spazio tutto per sé e una guida. Ovunque tu sia, lo yoga può essere con te. … Continua a leggere

Il tempo vuoto: la fonte del guardare stesso

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Si vive nell’illusione del vivere intenso per coprire il senso di vuoto nella vita. Si vive costantemente creandosi impegni, o cercando nel virtuale, i like, i friend, i followere, tutto questo rafforza un’eco di noi, non quella risonanza che mette in relazione con il nostro sentire profondo. Quando in una sequenza di Yoga ripetiamo i movimenti delle asana più volte, … Continua a leggere

Domande

Cosa è doloroso? Quando C’è qualcosa che non riesci  ad inquadrare, di cui non  non ti fai  una ragione, sei nell’incapacitazione e questo è dolore, e nel dolore bisogna è imparare a starci, Se cominci a recriminare, a interpretare, a preferire, subentra la limitatezza della mente. Mettiti in ascolto c’è una direzione nell’ascolto ed è quella verso  quel nucleo interiore … Continua a leggere

Domande

Punto interrogativo

 Il dolore è inevitabile, la sofferenza opzionale? la sofferenza fisica che ci può capitare nella vita non La possiamo evitare: incidenti, malattie,  ecc. Ciò che possiamo cambiare è il  nostro rapporto con essa e cioè con la sofferenza che affligge la nostra interiorità. Cosa vuol dire rapporto? quando ci mettiamo a recriminare per quello che ci capita, sono le delusioni, … Continua a leggere