Incontrare lo Yoga e la Meditazione Zen

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Chiudi gli occhi e concentrati attraverso l’arte delle âsana in ascolto  Respira seguendo il filo del Prànâyâma  Calati nella meditazione profonda di te stesso Lezioni di introduzione proposte e organizzate da Loredana Sansavini, Emanuela Caliceti e Paola Laghi Asana, ascolto di sé, meditazione Lo Yoga non è un complesso di tecniche: lo Yoga è una proposta. Lo Yoga non è … Continua a leggere

Il contatto con l’assoluto che noi siamo…

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La ricerca della felicità e dello stare bene è un’impresa inutile, irrealistica perchè la vita è imprevedibile…la stessa cosa vale per gli stati di cui si ha esperienza in meditazione come il benessere fisico, la beatitudine, la sensazione di unione con una realtà altra…ecc…questi sono stati di reazione per evadere dal quotidiano, infatti appena ritorniamo ad immergerci nella vita svaniscono… … Continua a leggere

La vera pratica spirituale

Citazione

22075La vera pratica spirituale non è qualcosa che si fa venti minuti al giorno, per due ore al giorno o per sei ore al giorno.

Non è qualcosa che si fa una volta al giorno al mattino, o una volta alla settimana la domenica.

La pratica spirituale non è una attività tra le altre attività umane; è la base di tutte le attività umane, la loro fonte e la loro convalida.

Ken Wilber

Il quinto Cakra: Manas

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Terminologia Tantrica: nada, manas, surya mandala Vedica: manas, mandala, jnananetra Significato: Manas=mente Secondo i sistemi indiani: Manas si traduce come: centro di fronte inferiore (in sanscrito significa “la letteratura, la mente, l’organo di coordinamento di intelligenza, il pensiero, la comprensione, la percezione e volontà”). Tradizione: è presente solo nella tradizione induista Petali: 6 (ogni petalo è dedicato ad una sensazione) … Continua a leggere

La pratica in ascolto dei Bandha

2. Uḍḍiyāna-bandha Mudra Per le informazioni di base: vedi articolo la saggezza dell’ascolto nella pratica dei Bandha .Significato del nome:  Uḍḍiyāna significa: tirare verso l’interno e l’alto. E’ il secondo dei tre Bandha. .   Dall’ Hathayogapradipika, III-55 Baddho yena sushumnayam praanastuddiyate yatah Tasmaduddiyanachoyam yogibhissamudahrutah E’ così chiamato dagli Yogin poiché grazie a esso il Prànâ, dopo essere stato trattenuto, s’innalza lungo … Continua a leggere

Le asana dello Yoga per la Meditazione – scheda tecnica n.31 – Pavanmutktasana o Sukshmavyayama”, gli “esercizi sottili.”

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Se trascuriamo la nostra salute non sarà possibile iniziare un percorso di ricerca interiore è perciò necessario seguire nello stesso tempo un metodo che si occupi del corpo, della mente e del respiro da un aspetto di salute.. ridistribuendo in modo equilibrato Il Prāṇā. Da qui il senso della proposta della serie di Schede Tecniche dedicate alla prevenzione e al mantenimento … Continua a leggere

il Mahâ-Bhârata …

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(immagini tratte dal Film di Peter Brook “Mahâ–Bhârata”) La  Bhagavad-Gîtâ è un capitolo che fa parte del grande Poema Epico indiano Mahâ-Bhârata che narra la guerra tra due famiglie reali Pandava e i Kaurava. Al fine di rendere più concreto il contesto da cui è tratta la Bhagavad-Gîtâ, pubblico il Cap.22 – Nella foresta, tratto dal Mahâ-Bhârata, che è, dal mio … Continua a leggere

Lo sguardo straniante nella danza Odissi di Sanjukta Panigrahi…

Sanjukta Panigrahi – Odissi – Ardhanareeshwara Stuti (1/3) Il mio primo incontro con la danza indiana avvenne nel 1988 al  Festival del Teatro di Sant’Arcangelo di Romagna .Sul palco si esibiva in una danza Odissi Sanjukta Panigrahi (1944-1997). Danza difficile da comprendere, dallo sguardo-straniante, l’impressione che ne ebbi fu chiara da subito: mi si stava spalancando un intero universo, fu come se … Continua a leggere

Niyamah – i 5 atteggiamenti etici verso sé-stessi

La seconda sezione dell’Asthanga-Yoga riguarda il rapporto con noi stessi. Con Niyama si cerca di creare la relazione con noi stessi e le condizioni preliminari di ordine verso se stessi.(continua a leggere) *** N.B.: Questa interpretazione è personale e NON vuole essere né una traduzione né un commento, in quanto non sono una specialista in sanscrito, si tratta di una tappa lungo … Continua a leggere

Yama e Niyama – Breve introduzione

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 la disciplina della quiete-morale:  I 5 atteggiamenti etici nelle relazioni – I 5 atteggiamenti etici verso sè stessi  Per Patanjali le varie osservanze, comportamenti, etiche ecc… sono direttamente funzionali alla pratica di Dhyana per la realizzazione del Samadhi. Yama e Niyama costituiscono le prime due sezioni del corpo dello yoga dell’Asthanga-Yoga  sono le discipline da applicare in rapporto a te stesso … Continua a leggere