La vera pratica spirituale non è qualcosa che si fa venti minuti al giorno, per due ore al giorno o per sei ore al giorno.
Non è qualcosa che si fa una volta al giorno al mattino, o una volta alla settimana la domenica.
La pratica spirituale non è una attività tra le altre attività umane; è la base di tutte le attività umane, la loro fonte e la loro convalida.
Archivio tag: posizioni yoga
Concentrati. Chiudi gli occhi. Respira…indaga…
Ciò di cui abbiamo bisogno è di una direzione, ma alla fine tutto ciò che abbiamo sempre a disposizione sono momenti di consapevolezza. Sembra una cosa da nulla eppure è lì presente, chiara ed è la chiave per esplorare, per conoscere gli aspetti più profondi di noi stessi liberi dalle consuetudini emotive. Vi fidate di quel conoscere? Confidate in quella … Continua a leggere
Guarda il respiro…
La vera pratica spirituale
Citazione
Insegnate ciò che è nel vostro cuore
Citazione
“Insegnate ciò che è nel vostro cuore. Non in quanto vostro, ma per metterlo in comune con la persona che vi sta davanti”.
***
ecco come il Maestro Śrī Tirumalai Krishnamacharya riassume il concetto di insegnamento dello Yoga.
Cibo: I Rasas i 6 sapori per il nutrimento del corpo
secondo l’Āyurveda e gli effetti psichici associati#2 In due precedenti articolo (vedi: Breve introduzione, Cibo: I Rasas i 6 sapori per il nutrimento del corpo#1) ho spiegato il significato del termine Rasas in questo secondo articolo presento i 6 sapori o essenze Rasas per il nutrimento del corpo e gli effetti psichici associati. Per una spiegazione più dettagliata della teoria dei Tri-Dosha … Continua a leggere
Yoga: conoscenza primordiale
Yoga è una parola sanscrita che in tibetano viene tradotta “naljor”. Yoga significa unione, ma “naljor” significa conoscenza primordiale: “nal” vuol dire originale o autentico e immutabile, e quindi condizione originaria, e “jor” significa possedere o scoprire questa condizione. Quindi il vero significato della parola è quello di scoprire la nostra condizione reale. Chogyal Namkhai Norbu
Lo stato di Samyama o l’equilibrio non inventato…
Patanjali, Yoga Sutra, Vibhûti Pâda,3 libro III 3. Tad-éva-artha-màtra-nirbhàsam svarùpash ûnyam iva samâdhih. Quando la mente ha esperienza dell’Assoluto si ha il Samâdhih . III.4. Trayam ékatra samyamah. Quando Dhâranâsu, Dhyânam e Samâdhih sono applicati insieme formano Samyama o l’equilibrio che si consegue quando si è in relazione diretta con ciò che apprende senza l’intervento del pensiero: istante diretto non limitato … Continua a leggere
Il quinto Cakra: Manas
Terminologia Tantrica: nada, manas, surya mandala Vedica: manas, mandala, jnananetra Significato: Manas=mente Secondo i sistemi indiani: Manas si traduce come: centro di fronte inferiore (in sanscrito significa “la letteratura, la mente, l’organo di coordinamento di intelligenza, il pensiero, la comprensione, la percezione e volontà”). Tradizione: è presente solo nella tradizione induista Petali: 6 (ogni petalo è dedicato ad una sensazione) … Continua a leggere
Le asana dello Yoga per la Meditazione – scheda tecnica n. 37 – Anjaneyasana la mezza luna crescente – l’affondo del bacino
L’atteggiamento Conservate sempre lo spirito dell’ascolto in asana che significa attenzione alla porta che si apre sugli effetti. Praticate sempre con l’attenzione sulla relazione tra respiro e movimento, cercando il momento in cui vanno insieme Entrate in asana con progressività. Soffermatevi quando l’immobilità diventa sospensione in asana.. assaporate il cambiamento dei rapporti con la gravità Occorrente per poter praticare: trovate un … Continua a leggere