Le asana dello Yoga per la Meditazione – scheda tecnica n. 13.1 – imparare ad allentare la tensione i sensibilizzando la mente per ripulirla dalle tensioni inutili

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E’ possibile la preparazione del corpo, attraverso le âsana che possono avere dei risvolti benefici straordinari. Si tratta di un aspetto molto importante della pratica che  riequilibra le energie interne, centrandoci. Non bisogna mai però perdere di vista lo scopo dello yoga e della meditazione che, non sono terapie, ma hanno il fine ultimo di creare le condizioni per l’avvicinamento … Continua a leggere

Il Maestro Dzogchen: Chögyal Namkhai Norbu

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Nato a Derghe, in Tibet orientale nel 1938, Chögyal Namkhai Norbu fu riconosciuto alla sua nascita come reincarnazione di un celebre maestro della tradizione Dzogchen. Nonostante la giovane età, verso la fine degli anni cinquanta era già noto come profondo conoscitore della cultura tibetana di Dzogchen e grande Maestro spirituale. La sua fama in India e in Tibet ebbe una … Continua a leggere

Subhuti, tutti i cercatori di verità …

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  dovrebbero formulare un’intenzione pura e libera dando luogo a quest’intenzione, dovrebbero farlo con questo spirito: senza contare sulle forme, né sui suoni, né sugli odori,né su ciò che si può toccare,né sugli oggetti mentali. Dovrebbero formulare un’intenzione con il cuore che non dimora da alcuna parte”… (Sutra del diamante)

Japa Mala…

 per Mala s’intende il rosario degli Induisti e dei Buddisti Serve a contare la ripetizione dei mantra, (formule sacre). Ogni perla rappresenta una ripetizione del mantra, questa pratica è chiamata Japa-mala. Fin dai tempi antichi i materiali più utilizzati per i Mala sono stati: il legno di Sandalo, bacche di Rudraksha e palline di Tulsi (in India il Tulsi è … Continua a leggere

vibrazioni…

il suono e la psiche…  Se avete  ascoltato dei canti gregoriani, gospel in una chiesa o dei monaci tibetani ripetere preghiere o mantra avrete notato che ne segue un momento di silenzio profondo, intenso…, il  suono che ha preceduto ha dato potenza e forza per non spaventarsi davanti al senso profondo del silenzio … Questa pratica è chiamata Japa-Yoga, ed … Continua a leggere

Un antico maestro disse…

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 “Le montagne, i fiumi, la terra intera,  tutta la moltitudine dei fenomeni  non sono altro che te stesso” Se  potessi assorbire l’essenza di questo messaggio, non ci sarebbero attività al di fuori della meditazione: ti vestiresti in meditazione e mangeresti in meditazione; cammineresti, ti alzeresti in piedi, ti siederesti e ti sdraieresti in meditazione; percepiresti ed avresti cognizione in meditazione; avvertiresti la gioia, … Continua a leggere

Giorgio Morandi

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Per me non vi è nulla di astratto: per altro ritengo che non vi sia nulla di più surreale, e di più astratto del reale.  Giorgio Morandi (1890-1964)

Le asana dello Yoga per la Meditazione – scheda tecnica n. 11 – imparare ad allentare la tensione degli occhi

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E’ possibile la preparazione del corpo, attraverso le âsana che possono avere dei risvolti benefici straordinari. Si tratta di un aspetto molto importante della pratica che  riequilibra le energie interne, centrandoci. Non bisogna mai però perdere di vista lo scopo dello yoga e della meditazione che, non sono terapie, ma hanno il fine ultimo di creare le condizioni per l’avvicinamento … Continua a leggere

Come farsi del male…

Citazione

  per non dire semplicemente “grazie” o “mi dispiace 

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La vita è sempre oggi e oggi abbiamo bisogno del nostro dolore per fare amicizia con noi stessi, per fare pace con le nostre mancanze e per superare il nostro antico senso di mancanza. Molte persone credono di aver bisogno di libertà quando sono già libere e rinviano il loro impegno personale nella vita negando che vorrebbero amore e non “libertà” e ignorando il fatto che nella vita adulta l’amore che si riceve non può soddisfare il bisogno non soddisfatto nell’infanzia. Molte persone sentono di “dover fare” tante cose senza però arrivare mai a capire cosa vogliono davvero fare e cosa possono davvero fare. Continuano a fare “qualcosa” senza impegnarsi a costruire una buona vita, giorno per giorno. Molte persone passano la vita a convincersi di “essere state ferite” e a “sentirsi ferite” e a “reagire” a tali “ingiustizie”.

Chiudono il cuore, la mente e magari anche i genitali pur di non cedere, pur di non dire “mi dispiace” e tornare liberi di dire “grazie”.In genere le persone non vogliono accettare una cosa semplicissima, cioè che la loro vita è fatta soprattutto di tanti “grazie” e di tanti “mi dispiace”.Il percorso analitico non cura nessuna malattia, ma aiuta solo a volersi bene, a voler bene e a rinunciare alle pretese e alle illusioni. Aiuta a dire “grazie” e “mi dispiace”.

  G. Ravaglia: su http://risorse-psicoterapia.org/Gr.md.htm

Bhagavad-Gîtâ – il canto del Beato

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 ovvero: il compimento del dovere di ciascuno  La Bhagavad-Gîtâ è il poema sacro più popolare e amato tra gli induisti per i concetti etici e religiosi che espone con un’altissima intuizione lirica. (clicca  qui per continuare a leggere : (Bhagavad Gita.pdf )  Link: testo completo, Mahabharata: Immagine: Arte Dvaravati VIII°- IX° sec., Ruota della legge (dharmacakra) – Tailandia, origine esatta sconosciuta Indicazioni bibliografiche:  “Gandhi commenta … Continua a leggere