Le asana dello Yoga per la Meditazione – scheda tecnica n. 37 – Anjaneyasana la mezza luna crescente – l’affondo del bacino  

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 L’atteggiamento Conservate sempre lo spirito dell’ascolto in asana che significa attenzione alla porta che si apre sugli effetti. Praticate sempre con  l’attenzione sulla relazione tra respiro e movimento, cercando il momento in cui vanno insieme Entrate in asana con progressività. Soffermatevi quando l’immobilità diventa sospensione in asana.. assaporate il cambiamento dei rapporti con la gravità Occorrente per poter praticare: trovate un … Continua a leggere

Prànâ-Ciò che va ovunque

Breve introduzione #3  e I Principi energetici del corpo-sottile i Vāyu Che cos’è il Prànâ? Prànâ è una parola sanscrita che significa Ciò che è presente ovunque (Pra=ovunque, an=andare) è più comunemente tradotto come forza-vitale. . Qual è l’origine del Prànâ?  Ci sono diverse scuole di pensiero sull’origine e la natura del Prànâ. Da alcune Tradizioni  è visto come un prodotto del … Continua a leggere

La pratica in ascolto dei Bandha

2. Uḍḍiyāna-bandha Mudra Per le informazioni di base: vedi articolo la saggezza dell’ascolto nella pratica dei Bandha .Significato del nome:  Uḍḍiyāna significa: tirare verso l’interno e l’alto. E’ il secondo dei tre Bandha. .   Dall’ Hathayogapradipika, III-55 Baddho yena sushumnayam praanastuddiyate yatah Tasmaduddiyanachoyam yogibhissamudahrutah E’ così chiamato dagli Yogin poiché grazie a esso il Prànâ, dopo essere stato trattenuto, s’innalza lungo … Continua a leggere

Le asana dello Yoga per la Meditazione – scheda tecnica n.31 – Pavanmutktasana o Sukshmavyayama”, gli “esercizi sottili.”

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Se trascuriamo la nostra salute non sarà possibile iniziare un percorso di ricerca interiore è perciò necessario seguire nello stesso tempo un metodo che si occupi del corpo, della mente e del respiro da un aspetto di salute.. ridistribuendo in modo equilibrato Il Prāṇā. Da qui il senso della proposta della serie di Schede Tecniche dedicate alla prevenzione e al mantenimento … Continua a leggere

Âsana: la pratica delle posture… e della posizione seduta

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Sàdhana Pâda – Il libro della Strategia: la  terza sezione Se le due Anga, Yamas, Niyamas l’igienismo morale autoriferito e sociale sono stati ben assimilati, lo stato del terzo Anga: âsana (la posizione seduta) è facilmente realizzabile, ma se queste due fasi sono perlopiù indifferenti  al praticante dello Yoga allora la pratica di âsana sarà un passaggio difficile. âsana  come posizione seduta. … Continua a leggere

101 Storie Zen: 36. Pioggia di fiori | Buddhismo Zen

 Subhuti era discepolo di Buddha. Era capace di capire la potenza del vuoto, il punto di vista che nulla esiste se non nei suoi rapporti di soggettività e di oggettività. Un giorno Subhuti, in uno stato d’animo di vuoto sublime, era seduto sotto un albero. Dei fiori cominciarono a cadergli tutt’intorno. «Ti stiamo lodando per il tuo discorso sul vuoto» … Continua a leggere

Lo sguardo straniante nella danza Odissi di Sanjukta Panigrahi…

Sanjukta Panigrahi – Odissi – Ardhanareeshwara Stuti (1/3) Il mio primo incontro con la danza indiana avvenne nel 1988 al  Festival del Teatro di Sant’Arcangelo di Romagna .Sul palco si esibiva in una danza Odissi Sanjukta Panigrahi (1944-1997). Danza difficile da comprendere, dallo sguardo-straniante, l’impressione che ne ebbi fu chiara da subito: mi si stava spalancando un intero universo, fu come se … Continua a leggere

Niyamah – i 5 atteggiamenti etici verso sé-stessi

La seconda sezione dell’Asthanga-Yoga riguarda il rapporto con noi stessi. Con Niyama si cerca di creare la relazione con noi stessi e le condizioni preliminari di ordine verso se stessi.(continua a leggere) *** N.B.: Questa interpretazione è personale e NON vuole essere né una traduzione né un commento, in quanto non sono una specialista in sanscrito, si tratta di una tappa lungo … Continua a leggere

Yama e Niyama – Breve introduzione

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 la disciplina della quiete-morale:  I 5 atteggiamenti etici nelle relazioni – I 5 atteggiamenti etici verso sè stessi  Per Patanjali le varie osservanze, comportamenti, etiche ecc… sono direttamente funzionali alla pratica di Dhyana per la realizzazione del Samadhi. Yama e Niyama costituiscono le prime due sezioni del corpo dello yoga dell’Asthanga-Yoga  sono le discipline da applicare in rapporto a te stesso … Continua a leggere