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Bàhya vrtti (o Recaka): l’espirazione

la risalita del respiro dal fondo del bacino

Si tratta della fase del respiro che consiste nel lasciare andare il prāṇa verso l’esterno.

Fisiologicamente

Psicologicamente

Fisologia sottile

Atteggiamento mentale

E’ necessario eseguire il Prânâyama seguendo semplicemente il movimento del respiro come osservatori, ed in quanto testimoni non abbiamo nulla a che vedere con il movimento/l’azione. Questa è la condizione che ci inoltra nel Prânâyama, altrimenti è inutile non si otterrà alcun risultato.

Inizialmente può risultare difficile perchè se ci concentriamo sul respiro tendiamo a:

se ne seguiamo il movimento tendiamo a:

Tecnica: Bàhya vrtti Prânâyama

Patañjali Yoga Sutra 1.34

Pracchardana-vidhâranâbhyâm

va prâna-sya.

L’espirazione e la sospensione della respirazione producono gli stessi effetti

 

Shankara (India, 7 ° secolo) ha descritto il Prânâyama 

“Svuotare la mente di tutta la sua illusione è il vero recaka (espirazione)”

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Bàhya vrtti (o Recaka): l’espirazioneultima modifica: 2014-12-12T09:17:50+01:00da
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