esser-ci

Esperienza e consapevolezza non-due, né-uno …

Non c’è Āsana senza ascolto

Non c’è e meditazione senza consapevolezza

Per me, ancora oggi, le Āsana, la Meditazione e il Maestro, sono un modo naturale i più belli e i più semplici strumenti per domandarsi con il corpo, il cuore e la mente, all’interno del processo del Mistero della pratica e, dare così vita a parole che altrimenti sarebbero rimaste mute.

Meraviglia!

Cercare di capire il significato di quell’accadimento che ti coglie improvvisamente svuotando di senso il tuo quotidiano, lasciandoti con quello strano senso di vuoto-radicale, dove tutto crolla….eppure di quel crollare ne hai esperienza….

Accadimento che si prende tutto, anche quella centratura o rapporto con il Mistero, che ci accompagna e non ci fa sentire soli, ci protegge e ci dà forza nella vita, improvvisamente come una folata di vento ci ritroviamo soli in balia di una senza-energia, incapaci di qualsiasi cosa…

…ecco  restiamo proprio lì…

…è lì che dobbiamo chiederci ma cosa sta succedendo…  ?

Stiamo vivendo un’esperienza che esprime una consapevolezza in cui  successo, gioia, fallimenti, buona o cattiva sorte, identità, vita o morte…ecc… non hanno nulla  a che vedere…l’intero nostro panorama è cambiato…

Già, di che si tratta?

***

Immagine:  Banchetto_(Museo_archeologico_nazionale_di_Egnazia) Puglia, Italy

Esperienza e consapevolezza non-due, né-uno …ultima modifica: 2016-02-11T17:29:58+01:00da
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