La Prima Nobile Verità – Dukkha : esiste sofferenza
“Questa, o monaci, è la nobile verità del dolore: la nascita è dolore, la vecchiezza è dolore, la malattia è dolore, la morte è dolore, l’unione con ciò che non è caro è dolore, la separazione da ciò che è caro è dolore, il non ottenere ciò che si desidera è dolore. In breve, i cinque aggregati che rappresentano la base dell’attaccamento all’esistenza, sono dolore”.
I cinque aggregati sono cinque ambiti di esperienza:
- l’esperienza della materia (rupa)
- l’esperienza delle sensazioni (vedanā)
- l’esperienza delle formazioni mentali (samjna)
- l’esperienza delle formazioni karmiche (samskara)
- l’esperienza della coscienza (vijnana)
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La Seconda Nobile Verità Dukkhasamudaya- l’origine del dolore
Questa, o monaci , è la nobile verità dell’origine del dolore: l’origine del dolore s’identifica con la brama, la quale conduce a nuove esistenze, è congiunta col diletto e con la concupiscenza, e trova appagamento ora qua ora là. Esiste la brama per il godimento degli oggetti dei sensi, la brama per l’esistenza e la brama per la non-esistenza.)
Per descrivere l’origine del dolore Buddha usa la cosiddetta coproduzione condizionata (pratītyasamutpāda):
- Il primo nidāna è avidyā il non sapere, l’ignoranza.
- Il secondo nidāna è samskāra, quella forza che non vuol stare nell’ignoranza, che cerca sollievo in una risposta
- Il terzo nidāna è vijñāna, l‘apertura cosciente direzionata.
- Il quarto nidāna: nāmarūpa, nome e forma. Sono i cinque skandha, i cinque aggregati, quelli che danno origine al senso di individualità.
- Il quinto nidāna śadāyatana che è formato dalle sei coscienze: coscienza visiva, coscienza uditiva, olfattiva,gustativa, tattile, mentale.
- Il sesto nidāna è sparśa , contatto
- Il settimo nidāna è vedāna, piacevole non piacevole
- L’ottavo nidāna trśna la bramna, il desiderio
- Il nono nidāna Upadana attaccamento
- Il decimo nidāna bhava flusso dell’esistenza
- L’undicesimo nidāna jati nascita
- Il dodicesimo nidāna jara marana lavecchiaia e la morte
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La Terza Nobile Verità – Dukkhanirodha :La possibilità della cessazione della sofferenza
Questa o monaci , è la nobile verità della cessazione del dolore: la cessazione del dolore è l’estinzione, il completo svanimento, l’abbandono, il rifiuto di questa brama, la liberazione e il distacco da essa.
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La Quarta Nobile Verità – Dukkhanirodhagamini patipada: la via che conduce alla cessazione della sofferenza
Questa, o monaci, è la Nobile verità del sentiero che conduce alla cessazione del dolore (dukkhanirodhagamini patipada): esso è il Nobile ottuplice sentiero, ovvero retta visione, retta intenzione, retta parola, retta azione, retto modo di vivere, retto sforzo, retta presenza mentale e retta concentrazione.