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La pratica in ascolto dei bandha

3. Mūla-bandha Mudra

Per le informazioni di base vedi articolo Bandha: breve introduzione

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Significato del nome:

Mūla (a volte è scritto Moola)  significa: contrazione/ritrazione dell’ano. Si tratta del terzo dei Bandha.

dall’ Hathayogapradipika, III-61

Parshnibhagena sampidya yonimakunchayeddgudam Apanamoordhwamatkrushya moolabhandho bhidhiyate

Premendo con i talloni il perineo, si contragga l’ano e si tragga verso l’alto l’Apana: questo è chiamato Mulabandha

Caratteristica di Mūla-bandha

E’ legato agli istinti primordiali

Coinvolge il pavimento pelvico il luogo di dispersione dalle zone inferiori dell’energia del corpo (Apana-Vayu). Il semplice fatto di attivare Mūla-Bandha contrasta la fuoriuscita dell’energia (Apana-Vayu)  che tende a scendere modificando lo stato interiore fornendo un impulso verticale verso l’alto in direzione di Prana-Vayu e dei Cakra più alti

dall’ Hathayogapradipika, III-62 

Adhogatimapanam vai oordhwagam kurute Balat Aakunchena am prahurmoolabhandam hi yoginah

Ovvero si forzi ad andare verso l’alto l’Apana, il cui corso è discendente, per mezzo della contrazione: questo è chiamato Mulabandha dagli Yogin

Muscoli coinvolti

Indicazioni:

Tecnica:  

Pratica di un solo Bandha: 

  1. quando sentite che il corpo e il respiro sono rilassati fate una espirazione completa
  2. al termine dell’espirazione portate l’attenzione nella zona del pavimento pelvico
  3. nella pausa fra l’espiro e l’inspiro (ritenzione naturale con i polmoni vuoti) fate una finta inspirazione senza lasciare entrare l’aria nei polmoni. Questa azione si chiama inspirazione a vuoto e si limita alla ritrazione della zona compresa fra il pube, l’ombelico e il pavimento pelvico anteriore, questa zona del pavimento pelvico deve dare l’impressione di essere come risucchiata verso l’interno siate molto delicati!!! mantenete per POCHISSIMI SECONDI sempre a polmoni vuoti NON-FORZATE, non prolungate volontariamente la pausa
  4. inspirando naturalmente rilassate
  5. senza forzare mantenete la posizione e respirate naturalmente per molti molti molti cicli   lasciando spazio all’ascolto e agli effetti sul corpo
  6. NON ripetete, NON intervenite più…lasciate fare…restate in ascolto!

Effetti:

dall’ Hathayogapradipika, III-64 

Praanapanou nadabindu moolabhandena chaikatam gatva yogasya samsiddhim yachhato Natra samshayah

quando il Prànâ e l’Apana, il Nadi e il Bindu sono unificati grazie al Mulabandha, essi elargiscono la totale perfezione dello Yoga

Alcune âsana in cui è consigliato praticare Mūla-bandha  

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Riferimenti Bibliografici: Hathayogapradipika

La pratica in ascolto dei bandhaultima modifica: 2013-06-27T06:36:00+02:00da
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