E come in ogni rapporto dobbiamo creare le condizioni per permettergli di crescere e svilupparsi.
Attraverso questa disciplina l’energia significativa del Prāṇa permette alla mente di aprirsi un varco in cui possiamo riconoscere gli stati emotivi come tali ed avere la forza di lasciarli andare, predisponendo in questo modo la mente ad una lucida osservazione, veniamo potentemente ritratti e ricondotti ad uno sguardo-originario..
E’ importante per questo percorso conoscere alcuni elementi di fisiologia-sottile per seguire correttamente la disciplina del Prāṇāyāma. Cosa accade al respiro fra Prāṇāyāma e Cakra?
- Puraka (l’inspiro) – si solleva da Viśuddhi Cakra
- Antar Kumbhaka (la sospensione dopo l’inspiro)– si espande da Anahāta Cakra
- Recaka (l’espirazione) – si contrae dal Svādhiṣṭhāna Cakra
- Bahya Kumbhaka – (la sospensione dopo l’espiro) è sostenuto da Mūlādhāra Cakra