Perchè ho cominciato a seguire lo Yoga e la Meditazione

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Tutto ebbe inizio con questa esperienza nel 1970

“Tutto è spirito

avevo 11 anni, abitavo in campagna e ricordo che mi affascinava particolarmente il momento che precede il calare del giorno in una giornata estiva, quando i profumi si acuiscono e su tutto improvvisamente cala un silenzio speciale, e così come altre volte andai a sedermi in un luogo isolato, dove con lo sguardo potevo spaziare sulla pianura che si stendeva davanti a me, con l’intenzione di lasciarmi assorbire completamente da questo momento… quando inaspettatamente mi affiorò una domanda: ma cos’è l’essere umano? Cos’è l’uomo?  La risposta venne subito “tutti gli uomini sono spirito, tutto è spirito non c’è il mondo e io, tutto è solo spirito…” sentii che la mia mente era stata toccata da un contatto autentico al di là della mente……ritornai con lo sguardo sul panorama ed era come se lo vedessi per la prima volta… mi sentii in una relazione stretta con un Mistero… un sapore intenso di sacralità e una commozione incontenibile mi colse… da allora questa relazione non è mai venuta meno è ciò che mi ha protetta e accompagnato sempre. Quello che allora non potevo immaginare era la radicale influenza che questo vedere avrebbe esercitato sui miei pensieri, sulla mia percezione, sulle mie azioni. Se da un lato mi sentivo protetta, in contrapposizione, questa apertura pura, diretta non mediata, aumentava la dimensione profonda della percezione e stare nel mondo con questo sentire mi faceva sentire vulnerabile dal momento che avvertivo attorno a me atteggiamenti molto distanti da tutto ciò che questo. Ma nonostante tutto questo anche quando il solo aprire gli occhi era fonte di una intensità bruciante…quasi insopportabile mai vi avrei rinunciato!

Questi due aspetti: protezione e vulnerabilità, hanno caratterizzato la mia vita fino a quando ho incontrato la pratica… “

***

Vi invito a visitare il sito di Asiafacebook, dove potrete trovare la descrizione da parte di praticanti e non, di esperienze metafisiche avvenute durante l’infanzia…

Continuò così

fuoco

Ci sono percorsi, esperienze  che pensi non cambieranno mai, ma poi sapete cosa può succedere? …che ad un certo punto un giorno   “qualcosa” ti stravolge quella visione. .. e ti ritrovi a perdere quelle certezze per cui hai vissuto tutta una vita…

Ottobre 1988, sabato pomeriggio, sono ad una mostra  a Palazzo Re Enzo, la sala dove sono esposte  le opere  è  immersa nel silenzio,  pochi i visitatori, la luce di un tardo pomeriggio autunnale che entra dalle antiche finestre crea un’atmosfera penetrante …. Probabilmente è  questa atmosfera  che evoca un’intensità che mi è “conosciuta”. Ne sono felice,  perché quando  accade, significa  entrare in contatto con quell’aspetto di sacralità  che è ciò che nutre il mio spirito … Questa volta però  man mano  che  si sprigiona sento come un’amaro in bocca, dove sono quel calore e quella dolcezza, di cui sono sempre intrisi  questi momenti?
Ho appena fatto questa osservazione, che d’ improvviso, vedo ciò che mi circonda  fuori dagli schemi precostruiti, le cose hanno perduto la loro riconoscibilita’, ombre vuote senza senso, con occhi sbarrati guardo impietrita… incapace di muovermi… non so quanto è  durato forse  solo un istante, poi tutto riprende il suo corso … le ginocchia tremano … e a fatica mi sorreggono…  il corpo tutto è  come una ferita aperta sul mondo…
sbigottita, come un’automa… faticosamente rientro subito a casa … mi distendo sul letto, chiudo  gli occhi.  Quando li riapro è mattina…  esausta come quando si esce da una lunga malattia  e con la sensazione di aver passato una notte senza durata…
Un pensiero fulmineo mi attraversa la mente:  “a questo” darò tutto…è una promessa”…  lacrime di commozione mi rigano il viso…
Ma “a questo” cosa…???
Non avevo la minima idea di cosa fosse  accaduto,  sapevo   solo che questa visione, traumatizzante e commovente allo stesso  tempo,  sarebbe stata ciò con cui avrei proseguito  la mia vita da quel momento in poi…
Nuova e sconosciuta traccia, che non sapevo decifrare, si era impressa nella mia interiorità …  gli “equilibri” dentro, erano cambiati…. i mesi che seguirono senza  più quel riferimento di sacralità, solo occhi sbarrati e commozione… furono molto molto difficili…
cosa era accaduto?
Questa la mia unica domanda che come uno spasmo mi si arrovellava nella mente… Non mi lasciava scelta: dovevo sapere… iniziai a cercare senza una direzione… (tralascio di raccontare come arrivai a cercare nelle tradizioni orientali… )  alcuni mesi dopo questo fatto, incontrai il Maestro Franco Bertossa e il suo Insegnamento… (incontro di cui ho accennato in questo video …   ) fui subito certa: non avevo più  bisogno di cercare…

Ancora…30 aprile1993

Strano non è ciò che è visto

Neanche chi sta guardando

Ma che qualcosa accada

Il nulla è accadimento

Dalla stupefacente normalità

Dell’indicibile

Qualcosa accade!

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Perchè ho cominciato a seguire lo Yoga e la Meditazioneultima modifica: 2013-11-20T12:12:18+01:00da loresansav1

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