Praticare Asana ad occhi chiusi: perchè?

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Gli occhi sono una delle porte più importanti degli organi di senso. I sensi stimolano costantemente la mente distraendola e direzionandola sempre in avanti verso l’esterno. La pratica di asana con gli occhi chiusi induce a  Pratyâhârah . Pratyâhârah è il quinto ” anga” dell Asthanga-Yoga  di Patanjali . Con le palpebre chiuse si sospende il sentire quotidiano, che non … Continua a leggere

Anche se, nel mondo contemporaneo…

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Anche se, nel mondo contemporaneo lo yoga e la meditazione sono diventate discipline, per la maggior parte, appartenenti ad un mercato economico, un allenamento fisico, un’attitudine salutistica, un potenziamento muscolare, ripetizioni meccaniche di gesti vuoti ai quali si aggiungono suggestioni “esotiche” con parole e musiche … Non mi stancherò mai di ripetere, finché ne avrò la forza, che lo Yoga … Continua a leggere

Come il sōzu Genpin lasciò il mondo e scomparve – di Kamo no Chōmei

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Hos-shinshū (letteralmente “Raccolta di hosshin“, dove hosshin designa l’aspirazione al distacco dal mondo, che spesso ma non necessariamente si identifica con il sorgere della vocazione alla vita monastica buddhista), una collezione di aneddoti (setsuwa) di cui la tradizione attribuisce la compilazione a Kamo no Chōmei (1153-1216), scrittore e poeta che il breve resoconto autobiografico Hōjōki (Ricordi del mio eremo) ha … Continua a leggere

Quel vento sei tu…

le poesie quando lasciano qualcosa di profondo in chi le legge portano a raccogliersi in se stessi, ad  arricchirci  dentro e allora  si vive con quel qualcosa in più,,, Quel vento sei tu.. Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi l’andatura. E il vento cambia andatura, per … Continua a leggere

Nel significato più profondo…

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[…] nel significato più profondo, tutte le verità debbono essere considerate come vuote, in quanto non esiste un ‘qualcuno’ che le sperimenti o compia, ‘qualcuno’ che si estingua o proceda nel cammino. per questo si è detto: poiché c’è soltanto dolore e non colui che soffre non colui che compie ma solo il fatto esiste c’è Liberazione non l’uomo liberato … Continua a leggere

Il  principio della coscienza nell’esperienza materiale

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Shiva e Shakti. Nella visione dello Yoga ci sono due bipolarità Shiva e Shakti. Shiva (la Realtà Suprema, lo Spirito, il Testimone, Purusha, Prakṛti, il Veggente) nel linguaggio dell’antico sistema classico indiano è indicato come  la parte maschile. Si tratta della  Prima natura  della coscienza, il Principio della coscienza. Shakti (energia-divina, è ciò che identifichiamo come il sapere che attraversa … Continua a leggere

Paścimottānāsana – Tabella riassuntiva

Articoli correlati: I Vayu, I Dosha, I Cakra, Scheda tecnica n.40, tab riass paschimattanasa (da scaricare)

Come situare la tecnica in âsana ?

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Quando ci viene detto  il nome di una postura la nostra mente ci impone un’immagine finale ideale di âsana e la mente per sua natura essendo impaziente tende a non soffermarsi, a non rallentare a non ascoltare le voci del corpo. Con asana  siamo riportati immediatamente nella concretezza di una nuova relazione con il corpo, che diventa campo di esperienza … Continua a leggere

Introduzione allo Yoga Darshana di Raphael

In questi ultimi anni si è parlato spesso, a proposito e a sproposito, di Yoga; anzi, questa parola è stata talmente profanata che oggi se ne diffida persino, anche se poi non si sa esattamente che cosa veramente voglia dire. La parola Yoga deriva dalla radice yuj che denota l’”atto di aggiogare” e, nel nostro caso specifico, risolvere le turbolenze … Continua a leggere

I quattro pilastri della saggezza – Il valore della dottrina di Buddha: introduzione

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[…] -Si sente fare sempre la domanda se quell’antica concezione del mondo dia la possibilità di un’applicazione utile al presente […] continua a leggere . Tratto da: Buddha I Quattro pilastri della saggezza,di K.E. Neumann, e G. De Lorenzo, Ed.Tascabili Newton, 1992 * * * Articoli correlati: I Pilastri, Retta cognizione, Modo di vivere#1,  Modo di vivere#2, Lo stolto e il savio