Il metodo per riconoscere la Prima Natura della Coscienza

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Ciò che caratterizza la pratica delle posizioni dell’Hatha Yoga in ascolto e la Meditazione è che  si tratta di un’esperienza fatta in prima persona. L’ascolto di sé il meccanismo delicato di una porta di ingresso che ci apre all’esperienza diretta, nella disciplina dell’Hatha-Yoga in ascolto e nella Meditazione, ha il fine di sensibilizzare  e ripulire da ciò che non serve, dalle tensioni inutili e in … Continua a leggere

Il Maestro Gérard Blitz (1912-1990) il pensiero e la pratica

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I testi ispirano la nostra pratica, e ci suggeriscono gli elementi essenziali. Essi ci indicano la strada da seguire. Noi dobbiamo sapere perchè pratichiamo.Comprendere le motivazioni, le ragioni della pratica. Perchè pratichiamo le asana? Perché utilizziamo la respirazione? Noi non pratichiamo lo yoga per yoga. Lo Yoga è un mezzo, non un fine.    Articoli correlati: Il Maestro Gerard Blitz

Il Maestro Franco Bertossa – il pensiero e la pratica

Perché, a prescindere, esiste qualcosa invece che nulla?     Articoli correlati: Essere – nulla. Il divario incolmabile e l’illuminazione …

Credo in uno Yoga….

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  Credo in uno yoga che si adatta alle persone, in un approccio progressivo, accessibile a tutti Che non si piega alle mode, Che va oltre le apparenze, Che non dimentica le proprie origini, Che non si improvvisa in un fai da te… Che attraverso la pratica dell’hatha yoga in ascolto sviluppa l’ascolto profondo e lo studio di sè (Svādhyāya) … Continua a leggere

Perché praticare?#4

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Si pratica per questo Mistero che resta dietro al gesto /all’ āsana Nella quarta nobile verità viene proposto il rimedio da applicare che conduce alla cessazione della  la sofferenza: l’ottuplice sentiero. è la verità che consente di capire la sofferenza, di abbandonarne l’origine Buddha: La quarta nobile verità – La Via che conduce alla cessazione della sofferenza: (l’ottuplice sentiero) Patañjali, Yoga Sūtra Secondo Libro Sādhana Pāda. 2,3: Avidyâ-asmitâ-râga-dvésha-abhinivéshâh … Continua a leggere

Il ruolo di Shavāsana all’interno di una sequenza di āsana: l’incontro con la consapevolezza

Il ruolo di Shavāsana all’interno di una sequenza di āsana non è solo quello  di un collegamento  per facilitare una transizione tra una postura e un’altra o per un profondo equilibrio delle tonalità praniche Ha (solare) e Tha (lunare). si tratta di intervenire sul sottile, si coltiva e si fa esperienza dell’ascolto profondo:  vero senso della pratica delle āsana. Shavāsana … Continua a leggere

Asana, consapevolezza e qualità d’ascolto: gli effetti sottili…

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Le âsana dello yoga hanno effetti profondi e sottili (vedi il lavoro sapiente sulle energie esistenziali) oggi la maggior parte delle scuole di Yoga introducono le âsana per migliorare le prestazioni fisiche e questo può ridurre significativamente gli effetti sottili di âsana Secondo l’insegnamento sottile della fisiologia dello yoga,  l’uomo ha tre involucri/corpi chiamati śarīrāḥ/Kaya che circondono il corpo…ogni postura … Continua a leggere

L’azione sconosciuta di protezione di âsana

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âsana guida e sostiene il corpo, in quel difficile compito che è la meditazione. Questo è il  grande segreto di âsana. Eppure alla maggior parte dei praticanti, principianti e non, questo aspetto resta sconosciuto. Colgono la stabilità del corpo, la bellezza di una posizione. Ho visto miei allievi praticare con estrema lentezza confondendo questa lentezza con ascolto… era solo lentezza, … Continua a leggere

Film “100 anni di Beatitudine”

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Filmato  “100 anni di Beatitudine”  digitalizzato da  un documentario del 1989 in onore del Maestro  Sri T. Krishnamacharya girato al momento delle  celebrazioni del suo centenario.