una cosa sconosciuta affine a me –
Non sono su nessuna terra,
Non sono collocata in nessun qui ed ora
Non sono collocata in nessun modo.
In quel momento mi sembra quasi di rifiutare il mondo
allora lasciamo che passi tranquillamente il tempo
Semplicemente smettiamo di sovrapporgli dei segni
Mi guardo la mano
Così spaesatamente affine a me e nel contempo un’altra cosa da me
E’ più di ciò che io sono?
Ha un senso ulteriore?
Hanna Arendt (1906-1975)
Immersa in me stessaultima modifica: 2007-06-29T08:40:00+02:00da
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