Rechaka Prânâyâma: lasciare andare senza fare nulla di particolare

Immagine2Rechaka è una parola sanscrita che significa espirazione. Si riferisce a una forma di respirazione yogica in cui l’espirazione è allungata, mentre l’inspirazione rimane libera.

Nella pratica del Prânâyâma la prima cosa che dobbiamo cercare di fare è quello di rimanere rilassati in quello stato che è già dentro di noi, che già è esistente e che ripulendolo da tutte le aspettative, i pensieri, le fantasie, le rabbie, le paure, si evidenzia man mano che progrediamo e approfondiamo il Prânâyâma .

Queste emozioni coprono lo stato più profondo di noi stessi e il Prânâyâma da la direzione portando l’attenzione da fuori a dentro attraverso  un giusto atteggiamento interiore: l’ assenza di sforzo!

Quando siamo dentro al respiro con un atteggiamento di assenza di sforzo, di lasciare andare, il nostro spazio interiore diventa grande e mano a mano che si lasciano andare i legami, le tensioni,  ci apriamo e  il respiro fluisce, i muscoli si distendono, la mente fa silenzio e il cuore si apre.

Rechaka Prânâyâma è un esercizio molto semplice sul respiro di tipo langhana , che vuol dire che l’accento viene posto sull’espirazione che deve essere il più lunga possibile  e sottile, sottile, l’aria deve uscire piano piano.

Con il tempo noterete il cambiamento nella pausa a polmoni vuoti che potrà diventare da breve a media a lunga.

Con la mano destra prendete la Mudra per il Prânâyâma

  • Piegate l’indice ed il medio della mano destra
  • Si utilizzerà il pollice e l’anulare per chiudere alternativamente le narici.

mudra

  1. SI INSPIRA per entrambe le narici al culmine dell’inspiro portate il dito pollice della mano destra, sulla narice destra e chiudetela delicatamente
  2. SI ESPIRA lentamente molto lentamente e tranquillamente con la narice sinistra Si espira il più a lungo possibile ma proprio a lungo  e sottilmente, delicatamente, l’aria esce piano piano. Al termine riportate la mano adagiata sulla coscia
  3. PAUSA a polmoni vuoti. Questo è un momento molto importante, restate in ascolto, non fate nulla solo aspettate che affiori la pausa :
  4. SI INSPIRA nuovamente per entrambe le narici e al culmine dell’inspiro portate la mano destra con  il dito anulare sulla narice sinistra e chiudetela delicatamente , espirate dalla narice destra (come al punto 2)

 

Si continua in questo modo seguendo il ritmo del vostro respiro solo osservandolo senza modificarlo,sentendo come espiro si espande all’interno,  quando  sentirete che il Prânâyâma ha terminato la sua funzione di pulizia dei canali energetici sentirete che qualcosa ci dice che possiamo lasciare anche questa relazione con il respiro per raccoglierci in meditazione verso qualcosa di ancora piu sottile…che significa che

l’attenzione risale verso la sua stessa origine.

Buona pratica!

Rechaka Prânâyâma: lasciare andare senza fare nulla di particolareultima modifica: 2022-07-14T13:35:26+02:00da loresansav1
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