Skandha I Vijnana  –  l’esperienza delle coscienze  

1008965659II quinto skandha – I vijnana di essere Testimone

Vijnana non  riguarda il conoscere in modo intellettuale, ma  ciò che sa che: fiore, suono, cellulare, sono presenti. I quattro skandha che precedono per poter essere ‘esperienza’ hanno necessità dello skandha vijnana.

La coscienza di per sé è priva di forma o contenuto, è brillantezza. Non ha colore. Non ha misura o estensione, non possiamo dire che è grande o piccola. Quando diciamo che è vuota, lo è nel senso che non ha alcuna di queste qualità ma ha il potere di essere testimone di ciò che si presenta nelle coscienze dei sensi.

Si distinguono in base all’oggetto a cui si connettono, cinque tipi di coscienze più quella mentale, sono il punto di arrivo delle capacità:

  1. della coscienza visuale, connessa agli occhi e alle forme;
  2. della coscienza uditiva, o coscienza del suono, connessa alle orecchie e al suono;
  3. della coscienza olfattiva, o coscienza dell’odorato;
  4. della coscienza del gusto;
  5. della coscienza tattile o corporea;
  6. della coscienza mentale/Testimone connessa al cuore/mente, ai pensieri, emozioni e sentimenti. E’ la capacità di raccogliere tutti i dati delle altre quattro capacità ed esserne Testimone,in questo modo è in connessione con il corpo (rupa),  con il mondo interno ed esterno (vedana), la tonalità esperienziale della percezione (samjna) agita dalle tracce (samskara)

perché questi cinque skandha si vengano chiamati “base dell’attaccamento all’esistenza” e “causa di sofferenza?

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Skandha I Vijnana  –  l’esperienza delle coscienze  ultima modifica: 2012-10-16T10:51:38+02:00da loresansav1
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