Occore meditare su entrambe Śamatha e Vipaśyana?
Questo varia dalle scuole che si seguono.
Per la pratica che a me è stata insegnata occorre meditare su entrambe Śamatha e Vipaśyana, non è sufficiente praticarle separatamente.
Se attraverso l’indagine, il discernimento, il domandarsi (Vipaśyana ) facciamo esperienza di un significa profondo ma non siamo sostenuti dalla saggezza (prajna) che nasce da una pratica che porta la mente ad essere stabile e concentrata (Śamatha), sarà impossibile sostenere e mantenere la pratica profonda di Vipaśyana.
D’altra parte se si fa esperienza di Śamatha, cioè di una mente concentrata, stabile, in pace, ma se questa esperienza non è sostenuta dalla pratica della visione intuitiva di Vipaśyana sarà impossibile comprendere gli aspetti profondi dell’esperienza e si resterà intrappolati nella rete di sensazioni dovute allo stato di cui si fa esperienza, non vedendo, non accorgendosi del significato che è emerso e che quindi resterà nascosto e a noi estraneo.
Quale bisogna praticare per prima?
Ad un livello di Introduzione
[…] è noto che la visione superiore (Vipaśyana ) combinata ad un perfetto calmo dimorare permette di sconfiggere i difetti mentali. Perciò cerca innanzi tutto di stabilizzare la mente nell’equilibrio meditativo (Śamatha ) […]
Shantideva (685? – 763?) monaco buddhista indiano
Una mente stabile e concentrata (Śamatha ) non è possibile esperirla utilizzando un tipo di meditazione analitica (Vipaśyana ) e se la mente-Śamatha si ottiene mediante la pratica della meditazione-concentrativa, disgiunta dall’analisi, non vi è però modo di praticare Vipaśyana separata dalla pratica di Śamatha
Vipaśyana deve essere affrontata ad uno stadio successivo quando si ha l’esperienza di una mente-Śamatha.
E quindi fino a quando non si ha esperienza di saper entrare in entrambe le visioni, consiglio di non invertire l’ordine secondo in cui dapprima si cerca l’ottenimento della mente-Śamatha e successivamente si medita sulla mente-Vipaśyana sulla base di quella precedente realizzazione.
ad un Livello Avanzato
naturalmente questa sequenza di Śamatha e Vipaśyana si riferisce alle prime esperienze, poiché una volta che vi è la capacità di realizzarle entrambe non vi è più alcune ordine fisso per cui a volte si mediterà su Vipaśyana e poi su Śamatha o viceversa.
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