Dopo molti anni di difficile pratica ascetica all’alba dell’8 dicembre, Siddhārtha Gautama nel vedere la stella del mattino in cielo improvvisamente trovò le risposte che andava cercando e divenne I’illuminato: divenne Buddha Śākyamuni .
Nel Dhammapada, Cap.11. v.153-154 è riportato che esclamò:
“Per innumerevoli vite ho vagato cercando invano il costruttore di questa casa. Doloroso invero è continuare a rinascere. Oh, costruttore! Ora ti ho trovato. Non costruirai più questa casa. Tutte le tue assi sono rotte, La trave di colmo è spezzata. La mia mente ha raggiunto la libertà suprema. Estinto è ogni desiderio”.
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Cit.: “In ultimo, il Buddha vedeva quel che vediamo noi. Proprio come vediamo noi. È che lui vedeva essere perfino il vedere”.
Franco Bertossa (Maestro contemporaneo di meditazione di orientamento buddhista)
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Al mio Maestro
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