Nello pratica dello Yoga in ascolto non si tratta di praticare per il corpo

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I tempi della sequenza sono molto importanti, ma ancora più cruciali sono i “momenti di ascolto” sono essi a dare significato a questa pratica. Inizialmente potrebbe risultare difficile da comprendere. Se io faccio un movimento in asana questo suscita qualcosa nel corpo, ed un movimento suscita “sempre” qualcosa, dopo, devo dare tempo che, qualcosa in me, “senta” che cosa è … Continua a leggere

Yoga – noi stessi entriamo in contatto con noi stessi

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Lo Yoga ci guida all’ascolto, insegnandoci come è possibile stare nella nostra interiorità in modo tale che la mente non stia nella vaghezza E’ uno strumento che ci porta con estrema precisione ai confini della nostra interiorità, permettendoci di coglier-CI in una dimensione profonda al di là delle emozioni e delle fantasie. Attraverso  questa pratica noi stessi, entriamo in contatto … Continua a leggere

Ora, ecco, il Mistero dello Yoga

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questa mattina, ci siamo alzati dal letto, forse con un po’ di malumore o forse no. I pensieri hanno rapidamente seguito la consueta routine di normalità. Il corpo ha sincronizzato il ritmo col respiro, e ci siamo immersi nel flusso della giornata. Interagendo con gli altri, scambiando parole e sorseggiando il caffè, tutto sembrava normale. Tuttavia, in sottofondo, è emerso … Continua a leggere

Buon 2024!

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  […] Non un colore che alteri il tono della stanza, non un suono che turbi il ritmo delle cose, non un gesto che comprometta l’armonia, non una parola che infranga l’unità dell’ambiente, tutti i movimenti devono esser compiuti in modo semplice e naturale. Sono questi gli scopi della cerimonia del tè. E per quanto strano possa sembrare, vengono spesso … Continua a leggere