In giorni crepuscolari, di un dire-crepuscolare incontrai un Maestro e la sua peculiare-pratica.
Quale ringraziamento sarà mai possibile per chi ti ha insegnato un cammino così caratteristico?
E’ possibile ringraziare?
Ho incontrato il mio Maestro Franco Bertossa 23 anni fa…e da allora quante volte è accaduto di sedermi sullo zafu sofferente quando solo il flusso del respiro era dolore puro ? …tante…tante volte…ma quel peculiare insegnamento in cui viene dato valore, significato…a quel venire del dire-crepuscolare…è stato sempre presente… picco raro, prezioso…
Chi mi conosce sa che non sono una persona abituata ad esternare pubblicamente ringraziamenti, anche perché è possibile cadere in sdolcinature che non amo… …se ora lo faccio è perché sempre di più percepisco la rarità, preziosità e peculiarità di questo Maestro e del suo Insegnamento…
Ci può aiutare questa pratica? Si
E’ difficile entrare nella pratica e lavorarvi? Si
Ci vuole un Maestro che la insegni? Se non ci fosse un Maestro sarebbe impossibile lavorarvi…
nel momento estremo della vita e nei giorni di crepuscolo della quotidianità, dai quali nessuno è escluso, se non si è lavorato su sé stessi… cos’altro ci aiuterà?
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