L’energia del cibo: la zuppa di miso (in giapponese misoshiru)

misoIl Miso  è un alimento fermentato ottenuto combinando i fagioli di soia ad altri ingredienti , quali riso, orzo, grano, riso bianco sale marino, acqua più un fungo particolare detto “koji”… Il miso risulta essere particolarmente benefico alla salute, contribuendo alla produzione dei batteri necessari ad un’adeguata digestione. Aiuta a scaricare le tossine del corpo ed è ricco di proteine calcio, ferro, vitamina B. I tipo di miso più comuni sono:

  • mugi (orzo) è quello più utilizzato dai cuochi macrobiotici
  • genmai (riso integrale)
  • kome riso bianco
  • l’hatcho (fagioli di soia e sale)

il Miso può venire adoperato in piatti a base di:

  • cereali
  • verdura
  • pesce
  • legumi
  • zuppe
  • pane
  • dolci
  • come medicina

tratto da:La nuova cucina macrobiotica” di Michio ed Aveline Kushi

La zuppa di miso si mangia prima di pranzo e prima di cena, anche ogni giorno. Non ha infatti controindicazioni o effetti indesiderati. Nella ricetta classica della Macrobiotica, la zuppa di  Miso viene preparata con tre tipi di verdure:

  1. una radice allungata (per esempio la carota)
  2. una verdura tonda (la cipolla)
  3. delle foglie verdi (come sedano, cavolo cinese, verza).

Questi tre tipi di verdura, con forma e direzione di crescita diverse, conferiscono alla zuppa diverse energie:

  • Quella della radice si muove verso il basso
  • quella della verdura tonda in tutte le direzioni
  • quella delle foglie verdi va verso l’alto.

Queste energie nel loro movimento portano il nostro corpo ad un equilibrio dinamico. Per godere pienamente dei suoi benefici, sarebbe meglio non farlo bollire.

Ingredienti

  • 1-2 cipolle (o una verdura tonda)
  • 3-4 cm alga Wakame
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano (o verdura a foglia, es. cavolo cappuccio)
  • 1 l di acqua
  • 1-2 cucchiai di miso in base alle preferenze individuali, oppure, consigliamo di aggiungerlo solo nella porzione da consumare (un cucchiaino raso da caffè).

Procedimento: riempiamo una pentola di acqua e mettiamola sul fuoco. Mentre l’acqua si scalda, tagliamo le cipolle a fettine sottili. Portiamo a ebollizione e aggiungiamo l’alga e le cipolle, la carota e il sedano. Cuociamo per circa 20 minuti. Trascorso questo tempo, preleviamo un mestolo di acqua di cottura e versiamolo in una coppetta. Uniamo il miso e sciogliamolo con un cucchiaio. Serviamo la zuppa con un po’ del miso sciolto (dosare a piacere). Aggiungiamo, eventualmente, un po’ di succo di zenzero. L’accortezza di aggiungere il miso solo alla porzione che vogliamo consumare ci permette di conservare la zuppa avanzata in frigo (per qualche giorno) e di riscaldarci, di volta in volta, la porzione necessaria, aggiungendo il miso sciolto al momento, senza farlo bollire (per non diminuirne i benefici.

La spiegazione del procedimento e per quanto riguardi gli ingredienti sono tratti da Medicina da Mangiare, 2017,

L’energia del cibo: la zuppa di miso (in giapponese misoshiru)ultima modifica: 2021-04-10T11:51:44+02:00da loresansav1
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