Pratyâhârah… l’inversione della direzione sensoriale

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Con i primi quattro anga, attraverso pratiche opportune di Yoga si creano le condizioni per condurre al silenzio le Vritty, i vortici della mente, a quel punto avviene l’accesso al Pratyâhârah, il quinto anga, l’inversione della direzione dei sensi, si torna indietro da dove sentiamo tutto. Ora l’attenzione è orientata verso il Principio, il punto-originario da cui tutti i sensi … Continua a leggere

l’equilibrio estremo di corpo-sensi-mente#1

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  Lo yoga non è soltanto un insieme di posizioni complicate accessibili solo ad esperti  o a chi è più  flessibile… mai mi stancherò di ripetere che l’impostazione yoga è un ritorno alla fonte della coscienza, al fondamento originario di se stessi, che i Saggi dell’India hanno chiamato Atman (che vuol dire Sé). Yoga vuol dire esperirsi come fusione. Le … Continua a leggere

Le fantasticherie del passeggiatore solitario…  – Quinta passeggiata

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[…] Attraverso le vicissitudini di una lunga vita ho notato che i periodi delle gioie più dolci e dei piaceri più vivi non sono tuttavia quelli il cui ricordo mi attiri e mi commuova maggiormente. Quei brevi momenti di delirio e di passione, per quanto possano essere vivi, e proprio per la loro stessa vivacità, sono tuttavia solo dei punti … Continua a leggere