Aspetto attenzione della respirazione – CAP XII – Itsuo Tsuda

cop

La parola ki in giapponese significa sia respiro che attenzione. Cerchiamo di capire. Quando si cerca nel silenzio della notte di dormire, la nostra attenzione è attratta dal leggero rumore della sveglia. Dato che questo tic-tac ci disturba, cerchiamo di non prestarvi attenzione, di non pensarvi. Ma più si cerca di non pensarvi, più ci si pensa. Il conflitto inizia … Continua a leggere

Dhâranâsu: lo sforzo per lo stato di continuità dell’assorbimento

02TIbetanStudies_JongbokYi

Secondo libro Sàdhana Pâda – Il libro della Strategia: la sesta sezione Patanjali presenta all’aforisma 2.53 Dhâranâsu. Quando il Maestro ti dà il tema della meditazione allora entra in gioco Dhâranâsu  che vuol dire osservare-tenendolo, cercando di stare, perché la mente cerca di portarti da un’altra parte. E’ una sorte di sforzo per ottenere la fluidità dell’assorbimento della meditazione in una continuità. Yoga … Continua a leggere

Pratyâhârah… l’inversione della direzione sensoriale

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Con i primi quattro anga, attraverso pratiche opportune di Yoga si creano le condizioni per condurre al silenzio le Vritty, i vortici della mente, a quel punto avviene l’accesso al Pratyâhârah, il quinto anga, l’inversione della direzione dei sensi, si torna indietro da dove sentiamo tutto. Ora l’attenzione è orientata verso il Principio, il punto-originario da cui tutti i sensi … Continua a leggere