La pratica dello Yoga con gli occhi chiusi – Perché questo approccio ?

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Per fare l’esperienza del primo-guardare deve essere coinvolta tutta la persona. Per fare questo è necessario che la nostra attenzione sia totalmente orientata verso l’ambito interiore e con l’attenzione in un ascolto profondo. Da dove cominciare per fare questo? Dal corpo. Si comincia con l’ascoltare il corpo, con il sentirne e conoscerne i ritmi. Questo è il primo passo per mettersi … Continua a leggere

Pratyâhârah… l’inversione della direzione sensoriale

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Con i primi quattro anga, attraverso pratiche opportune di Yoga si creano le condizioni per condurre al silenzio le Vritty, i vortici della mente, a quel punto avviene l’accesso al Pratyâhârah, il quinto anga, l’inversione della direzione dei sensi, si torna indietro da dove sentiamo tutto. Ora l’attenzione è orientata verso il Principio, il punto-originario da cui tutti i sensi … Continua a leggere

La semplicità naturale delle āsana: stare con sè

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Se non si alterano le āsana   in nessun modo ma se ne esplora la gestualità sconosciuta in rapporto agli effetti sulla nostra mente se si pratica asana in modo da  riequilibrare i toni energetici verremo condotto al momento della meditazione veramente centrati. L’intenzione si inverte torna a riassorbirsi nel punto originario dell’attenzione questo nello Yoga è Pratyâhârah   In quella che per tutti … Continua a leggere