Bhagavad-Gîtâ – il canto del Beato – ovvero il compimento del dovere di ciascuno

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Se non avete mai letto la Baghavad-Gita consiglio di leggerla perchè  è un testo fondamentale non solo per capire il pensiero dell’India ma vi sono contenute  indicazioni molto importanti sul “come stare” nella vita. Arjuna è il protagonista ed è su di un cocchio da guerra e di fianco ha Krishna, la divinità, ad  un certo punto vi è una … Continua a leggere

Senza una apparente logica…

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La pratica non percorre un movimento lineare, le cose andranno lisce per un pò, poi probabilmente si interromperanno bruscamente, poi tutto ricomincia per poi nuovamente apparentemente fermarsi, e tutto questo senza una apparente utile logica. “Qui non c’è sforzo compiuto inutilmente, non c’è danno. Anche una minima adesione a questa Via salva l’uomo dalla grande paura “. Bhagavad-Gîtâ ,  Samkhya-Yoga, Sloka 2.40 Ed. … Continua a leggere

il Mahâ-Bhârata …

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(immagini tratte dal Film di Peter Brook “Mahâ–Bhârata”) La  Bhagavad-Gîtâ è un capitolo che fa parte del grande Poema Epico indiano Mahâ-Bhârata che narra la guerra tra due famiglie reali Pandava e i Kaurava. Al fine di rendere più concreto il contesto da cui è tratta la Bhagavad-Gîtâ, pubblico il Cap.22 – Nella foresta, tratto dal Mahâ-Bhârata, che è, dal mio … Continua a leggere

La semplicità naturale delle āsana: stare con sè

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Se non si alterano le āsana   in nessun modo ma se ne esplora la gestualità sconosciuta in rapporto agli effetti sulla nostra mente se si pratica asana in modo da  riequilibrare i toni energetici verremo condotto al momento della meditazione veramente centrati. L’intenzione si inverte torna a riassorbirsi nel punto originario dell’attenzione questo nello Yoga è Pratyâhârah   In quella che per tutti … Continua a leggere